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Legge di Stabilita’ Furlan: “La manovra del Governo va corretta in Parlamento con il contributo del sindacato”

Pubblicato il 21 Ott, 2015

Roma, 24 ottobre 2015 – “Ciò che si è verificato a Sanremo è inaccettabile ed ingiustificabile. E ci sono tutti gli strumenti per punire anche duramente chi ha truffato lo Stato. Anche perché ha danneggiato non solo il Comune di Sanremo ma tutti quei dipendenti pubblici – e sono la stragrande maggioranza – che lavorano onestamente e con impegno”. E’ quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan oggi in una intervista al quotidiano Avvenire. “Rinnovare con aumenti dignitosi il contratto nazionale è la pre-condizione per sviluppare poi i contratti di secondo livello nelle singole amministrazioni come strumento per l’aumento della produttività e della qualità dei servizi”, aggiunge la leader della Cisl a proposito della legge di stabilità. “Invece nella legge di stabilità sul pubblico impiego sono stati previsti fondi irrisori, che determinerebbero aumenti intorno ai 10 euro lordi. Nulla se si considera che questi lavoratori non vedono rinnovato il loro contratto da oltre 6 anni ed hanno perso tra i 2 ed i 3mila euro. È qualcosa di poco dignitoso per loro, ma francamente proporlo è poco dignitoso per lo stesso datore di lavoro: lo Stato. La categoria è pronta a mobilitarsi, fermi a subire non staremo di certo”. Per la Furlan “uno degli aspetti invece maggiormente positivi della manovra è la detassazione al 10% degli aumenti di produttività, con un tetto più alto se accompagnati da misure di partecipazione. Era una delle richieste della Cisl. Così pure abbiamo apprezzato che finalmente si pensi di parificare la no tax area dei pensionati a quella dei dipendenti, seppure sembra solo dal 2017. E soprattutto bene il taglio della Tasi sulla prima casa di cui beneficeranno anche moltissimi lavoratori e famiglie. A patto che sia confermato che le abitazioni di lusso continueranno ad essere tassate. Anche questa era una richiesta contenuta nella nostra piattaforma sul fisco”. Quanto ad una eventuale mobilitazione del sindacato sulla legge di stabilità la Furlan sottolinea: “la Cisl non ha mai scioperato “a prescindere” e non cominceremo oggi. Certo ci sono anche molte cose che non ci vanno, come ad esempio i tagli ingiusti ed ingiustificati a Patronati e Caf. Rischiamo di dover diminuire drasticamente i servizi gratuiti ai cittadini. Il governo dovrebbe convocarci per discutere nel merito delle questioni. Da parte nostra avvieremo sicuramente un confronto con i gruppi parlamentari per cercare di migliorare la legge ed intervenire là dove sentiamo danneggiati gli interessi di lavoratori e pensionati”. Ufficio stampa Cisl

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Roma, 22 ottobre 2015. “Il tema dell’evasione fiscale è attualissimo e molto, molto pesante nel Paese. La penso come la pensava Padoan un anno fa: mettere un tetto a mille euro aiutava. Poi è legittimo cambiare idea”. Lo ha dichiarato la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a Radio Anch’io, commentando la legge di stabilità. “L’innalzamento del tetto dei contanti da 1.000 a 3.000 euro non e’ l’unico fattore che determina l’evasione fiscale ma contribuirà sicuramente a farla crescere. E’ vero che l’evasione fiscale non e’ determinata solo dall’utilizzo del contante, ci mancherebbe- ha sottolineato-, ma questo e’ stato un elemento che storicamente ha contribuito all’evasione. La differenza tra noi e gli Stati Uniti e’ che negli Stati Uniti il contrasto di interesse fiscale e’ utilizzato su tutto. In Italia nei settori dove e’ stato utilizzato, penso alle costruzioni, alle ristrutturazioni, ha funzionato bene. Bisognerebbe estendere il contrasto d’interesse in tutti i settori anche nel nostro paese, anche se quello italiano e quello statunitense sono due sistemi fiscali molto diversi che difficilmente possono essere comparati. Di certo non sara’ l’innalzamernto dell’ utilizzo del contante a 3 mila euro a determinare l’ evasione fiscale dal momento che l’evasione c’e’ gia’. Questo sara’ pero’ un contributo a farla crescere.

Ed è critica anche sull’aumento delle risorse per i contratti pubblici da 200 a 300 milioni di euro “E’ assolutamente insufficiente. Non basta a recuperare quanto hanno perso i lavoratori e le lavoratrici pubblici in 6 anni di blocco dei contratti. Se anche passassimo da 10 euro lordi a 15-20 non si determinerebbe nessun cambiamento. Auspicavamo che anche per i tanti annunci del Governo il tema delle pensioni venisse affrontato nella legge di stabilità, ma purtroppo non c’è nulla. Ed è sempre più che mai necessario che si rilanci la contrattazione di secondo livello, utile tanto per rinnovare i contratti in modo “dignitoso” quanto per riformare la pubblica amministrazione. Inoltre c’è bisogno di rivedere la legge Fornero, la più pesante in Europa – ha detto – non si possono tenere inchiodati i lavoratori, a prescindere dal lavoro, fino a 67 anni. Siamo un Paese dove il 40% dei giovani è drammaticamente disoccupato. Il tema va affrontato subito, può determinare un po’ più di qualità della vita e aprire le porte delle imprese ai giovani”.

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Salerno, 21 ottobre 2015. “La Legge di Stabilita’ varata dal Governo e’ assolutamente insufficiente purtroppo”. Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine dell’Assemblea programmatica della Cisl Campania in corso all’Universita’ degli studi di Salerno. “Ci aspettavamo molto di piu’ – ammette la Furlan – dopo le dichiarazioni del Governo, innanzitutto ci aspettavamo il credito di imposta per agevolare gli investimenti delle aziende e delle imprese su tutto il territorio del Sud e dovevamo creare una fiscalita’ di vantaggio. Spero davvero che attraverso gli incontri con i gruppi parlamentari e il confronto col Governo riusciremo a recuperare questo dato”.
Positivo invece per Furlan “che nella legge di stabilità venga prevista l’eliminazione delle tasse sulla prima casa, sarebbe pero’ negativo se questo fatto non avesse indice di equita’ per tutti “. “Pare che il Governo corregga invece lo svarione di togliere le tasse sulla prima casa per tutti, anche per chi come prima casa ha lati con piazza Navona e castelli. Ci auguriamo di vederlo scritto in questo modo in finanziaria”.

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