“È stato un incontro positivo e importante, in cui il Governo ha assunto diversi impegni coerenti con le richieste della Cisl non solo sul piano tecnico ma anche politico e strategico. Ora bisogna dare continuità al confronto per delineare insieme un intervento ben coordinato sia sul presente sia sulle prospettive del Paese”.’ E’ quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola. “Sono arrivati primi affidamenti su capitoli cari alla Cisl. Sul fronte della sanità, per esempio, il Governo ha comunicato l’intenzione di orientare nuove risorse. Altro tema fortemente sentito dalla Cisl è quello del il ceto medio, non adeguatamente sostenuto nell’ultima manovra. Giorgetti ha comunicato l’intenzione di ridurre l’aliquota IRPEF dal 35% al 33% per i redditi fino a 50.000 euro: una scelta necessaria, che va ulteriormente consolidata portando la soglia a 60.000 euro, come abbiamo detto al ministro.
Abbiamo inoltre ricevuto rassicurazioni sugli interventi a sostegno delle famiglie, delle donne e dei giovani, elementi decisivi per contrastare l’inverno demografico, così come sulla conferma delle misure per il Mezzogiorno e per le Zone Economiche Speciali.
La Cisl ha ribadito poi alcune priorità, a partire dalla necessità di defiscalizzare i premi di risultato legati alla contrattazione di secondo livello, su cui l’Esecutivo si è impegnato a intervenire, per elevare la produttività e redistribuirla sui salari.
Altrettanto importante la detassazione delle tredicesime per lavoratori e pensionati a partire da quest’anno, la creazione di un fondo di perequazione per i dipendenti degli enti locali, la firma di tutti i contratti pubblici ancora aperti.
Fondamentale sarà dare risposte concrete al pubblico impiego, scuola università, ricerca, su cui scongiurare ogni taglio e anzi tornare a investire, anche in termini di reclutamenti e stabilizzazioni. Sotto il profilo degli investimenti produttivi, delle infrastrutture materiali e sociali, e delle politiche industriali sarà essenziale, fra l’altro, accelerare la messa a terra delle risorse ancora inutilizzate del PNRR.
C’è da dare un segnale di inclusione forte sul sistema pensionistico e vanno finanziate adeguatamente politiche contro la povertà e a sostengo della non autosufficienza”, conclude Fumarola.
Questi interventi devono inserirsi in una cornice complessiva. Serve una visione d’insieme, una strategia condivisa che punti a costruire quel Patto della Responsabilità proposto dalla CISL, strumento essenziale per rafforzare coesione sociale, crescita economica e partecipazione democratica nel nostro Paese.”
Manovra. Fumarola: “Governo apre alle proposte del sindacato. Passi avanti su fisco, sanità e lavoro”
