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Povertà. “La firma del Memorandum è frutto dell’impegno Cisl per i più deboli. Ma la nostra battaglia continua”

Pubblicato il 18 Apr, 2017

Roma, 18 aprile 2017. “Il Memorandum sulla povertà è frutto dell’ impegno della Cisl per i più deboli e per l’inclusione sociale. Ma la nostra battaglia continua”. Lo ha dichiarato la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando il Memorandum d’intesa su povertà ed inclusione sociale firmato venerdì 14 aprile a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Gentiloni, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Poletti e dal portavoce dell’ Alleanza contro la Povertà Rossini. E’ intervenuto al riguardo anche il Segretario confederale Gigi Petteni, che ha partecipato alla firma del Memorandum a Palazzo Chigi, dichiarando che: “Il Memorandum d’intesa su povertà ed inclusione sociale firmato dal Presidente del Consiglio Gentiloni, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Poletti e dal portavoce dell’ Alleanza contro la Povertà Rossini, che fissa i punti di accordo che dovranno essere inclusi nel decreto attuativo della Legge delega contro la povertà che introdurrà il reddito di inclusione, è un passo avanti molto importante, frutto di un grande impegno della Cisl ed al quale la nostra organizzazione ha lavorato intensamente negli ultimi anni in connessione con le altre organizzazioni dell’ Alleanza, attraverso incontri tecnico-politici con rappresentanti del Governo e del Parlamento”. “Riteniamo da tempo che la lotta alla povertà ed all’ esclusione sociale sia da porre al centro del dibattito politico ed alla base del rafforzamento del nostro sistema di welfare – ha proseguito il Segretario confederale della Cisl, Gigi Petteni – E’ importante che il reddito di inclusione preveda accanto ad un contributo economico un percorso di reinserimento socio-lavorativo per i beneficiari perché occorre che le famiglie in povertà non si sentano abbandonate nella loro condizione di difficoltà. Consideriamo che questo sia un significativo passo ma che non esaurisca l’impegno della nostra organizzazione che porterà il tema al centro del dibattito congressuale. Riteniamo, inoltre, necessario incrementare le risorse del fondo per la lotta alla povertà ed all’esclusione sociale sin dalla prossima Legge di Stabilità in modo da ampliare la platea e l’importo del beneficio di coloro che ricevono il Rei. A tale riguardo abbiamo ottenuto importanti aperture proprio dal Presidente del Consiglio. Comunque crediamo che sia fondamentale il potenziamento dei servizi alla persona sul territorio, d’altra parte, il Memorandum è molto chiaro anche su questo punto”. Così ha concluso il Segretario confederale, Gigi Petteni.

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