CISL
CISL

  1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Primo Piano
  6. /
  7. UE. Fumarola: “La Cisl...

UE. Fumarola: “La Cisl accoglie con favore lo spirito del discorso sullo Stato dell’Unione della Presidente Ursula von der Leyen. L’Europa deve saper esercitare una postura forte, unitaria e carismatica, capace di garantire sicurezza, pace e sviluppo sociale a tutti i cittadini europei”

Pubblicato il 10 Set, 2025

La Cisl accoglie con favore lo spirito del discorso sullo Stato dell’Unione pronunciato oggi dalla Presidente Ursula von der Leyen. L’Europa, come abbiamo ricordato nel nostro congresso di luglio, deve saper esercitare una postura forte, unitaria e carismatica, capace di garantire sicurezza, pace e sviluppo sociale a tutti i cittadini europei”. E’ quanto sottolinea Daniela Fumarola, Segretaria Generale CISL sullo “Stato dell’Unione” pronunciato oggi dalla Presidente Ursula von der Leyen.
“Bene il richiamo della Presidente all’obiettivo di una pace giusta in Medio Oriente – basata sulla ferma condanna di Hamas e le preannunciate sanzioni per Israele – fondata sul principio dei due popoli in due Stati: è la prospettiva che la CISL ha da tempo indicato come unica via realistica per garantire dignità, sicurezza e futuro sia a Israele che al popolo palestinese. È urgente che l’Europa accompagni questo processo con determinazione diplomatica, sostegno umanitario e capacità di mediazione, per non lasciare che la spirale di odio e violenza diventi irreversibile.
Bene anche la scelta di rafforzare il sostegno all’Ucraina con lo scudo di droni da 6 miliardi e la chiara condanna della brutale violazione russa dello spazio aereo polacco avvenuta nella notte: la libertà dell’Europa e la sicurezza di ogni Paese membro devono essere difese senza esitazione alcuna, forzando attraverso la deterrenza militare un auspicabile processo di pace, che dopo il vertice in Alaska sembra sempre più lontano.
La CISL condivide la necessità di mantenere la rotta sulla transizione verde, che è prima di tutto giustizia climatica e sociale. Positiva l’idea delle “autostrade dell’energia” dalla Svezia alla Sicilia, che occorre essere legata con più decisione a un principio di neutralità energetica che tenga insieme rinnovabili, innovazione tecnologica e fonti di base sicure, come indicato anche nei rapporti Draghi e Letta. L’Europa deve costruire la sua indipendenza condivisibilmente tagliando la dipendenza dai fossili russi ed investendo in infrastrutture energetiche integrate, capaci di dare lavoro, competitività a prezzi accessibili e vantaggiosi a famiglie e imprese.
Accogliamo con favore l’annuncio di un vertice europeo sulla casa e di un primo Piano per l’edilizia accessibile. È un passo che la CISL sollecita da tempo: la casa è diritto sociale, non merce di lusso. Serve una politica europea strutturata che unisca risorse comunitarie, regole sugli affitti brevi, investimenti in edilizia sociale e studentesca, strumenti di sostegno come le garanzie pubbliche. È un impegno che deve entrare stabilmente nell’agenda sociale europea.
Molto importanti anche i passaggi sul ruolo dell’intelligenza artificiale europea: una tecnologia che deve servire le persone, l’industria e i servizi, garantendo sovranità digitale, diritti dei lavoratori e nuove opportunità di qualità. La CISL chiede che questo diventi un “pilastro del modello sociale europeo“, evitando derive di disuguaglianza o precarietà.
Infine, apprezziamo la volontà di Ursula von der Leyen di liberare l’Unione dalle catene dell’unanimità. È un tema che abbiamo posto con forza al nostro congresso: se vogliamo un’Europa capace di agire con tempestività e coerenza, dobbiamo superare i veti paralizzanti e rafforzare il ruolo del Parlamento europeo come vero legislatore.
L’Europa in questa fase storica molto complicata, deve essere mercato e difesa, ma soprattutto comunità di diritti, coesione sociale e lavoro di qualità, che possono essere tali attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti sociali, come auspicati a suo tempo da Mario Draghi attraverso il suo rapporto. Questa è la visione che la CISL porta avanti con convinzione e che oggi trova nuove conferme, ma anche nuove responsabilità, nel discorso della Presidente della Commissione”, conclude la leader Cisl.