1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Primo Piano
  6. /
  7. Festa della Repubblica ...

Festa della Repubblica Furlan: “Un patto sociale e’ l’unica strada per favorire crescita, investimenti e nuovi posti di lavoro”

Pubblicato il 5 Giu, 2015

“Il paese ha bisogno di coesione sociale e di impegno responsabile come ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. C’’è un unico modo per realizzarla: ripartire dal lavoro” ha ribadito il Segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan. “La scarsa adesione alla consultazione elettorale e’ un segnale davvero preoccupante di disaffezione che la politica deve saper cogliere per invogliare i cittadini alla partecipazione”

2 giugno 2015 – “Un italiano su due non ha partecipato alla consultazione elettorale. I partiti hanno perso milioni di consensi. Questo e’ un segnale davvero preoccupante di disaffezione che la politica deve saper cogliere per ritrovare quel senso comune che invogli i cittadini italiani alla partecipazione”. E’ quanto sottolina in una nota il Segretario Generale della Cisl, Annamaria Furlan.
“Il paese ha bisogno di coesione sociale e di impegno responsabile, come ha ben sottolineato ieri il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E c’e’ un unico modo per realizzarla: dobbiamo ripartire dal lavoro, che e’ il principio cardine della nostra costituzione repubblicana di cui oggi celebriamo con grande gioia la nascita. Mai come oggi e’ evidente che occorre fare squadra nel paese, mettendo da parte le litigiosita’ e le tentazioni autoreferenziali. Occorre invece chiamare tutti alle proprie responsabilita’, valorizzando l’intelligenza, le proposte per uscire dalla crisi, a partire da quelle che vengono dalle grandi rappresentanze sociali. Per la Cisl, un patto sociale tra tutti i soggetti responsabili, governo centrale, regioni, imprese, sindacati, banche e’ l’unica strada per fissare obiettivi condivisi tra le parti, favorire la crescita e gli investimenti, creare nuovi posti di lavoro per i giovani. Crescita, lavoro, pensioni, riforma fiscale,scuola, politiche attive del lavoro, divario nord-ssud, lotta alla corruzione, contrattazione e partecipazione sono i punti cardine ed i temi centrali su cui fondare un rinnovato senso della Repubblica fondata sul lavoro. Il Presidente del Consiglio Renzi e tutti coloro che hanno responsabilita’ istituzionali, politiche e sociali colgano in questi aspetti la riconferma del senso della nostra Repubblica. Non esiste alcuna giustificazione per ulteriori ritardi o rinvii rispetto a questa esigenza. Ecco perche’ speriamo che l’esito del voto convinca il Governo ,e tutte le forze politiche, che ora e’ arrivato davvero il momento del dialogo e della partecipazione, per non sprecare i segnali di ripresa dell’economia e avviare una stagione di riforme sociali ed economiche e di sviluppo equo e solidale”.

Condividi