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Crisi di Governo. Landini, Furlan, Bombardieri: “Pronti ad incontrare fin da subito Mario Draghi”

Pubblicato il 3 Feb, 2021

Draghi imago4 Febbraio 2021 – I Segretari Generali di Cgil, Cisl, Uil, Landini, Furlan e Bombardieri “esprimono in una nota congiunta le loro preoccupazioni per la situazione di emergenza sanitaria, sociale, occupazionale ed economica del paese che rischia di aggravarsi nelle prossime settimane quando scadrà il blocco dei licenziamenti e la cassa covid. A tal proposito, Cgil, Cisl, Uil valutano molto positivamente che il Presidente incaricato Mario Draghi abbia ieri affermato di voler aprire un confronto di merito anche con le parti sociali. Per questo , Cgil, Cisl Uil dichiarano la loro disponibilità fin da subito ad incontrare il Presidente incaricato Draghi per esternare le loro preoccupazione e le proposte del sindacato peraltro già illustrate al precedente Governo”.

E ieri Annamaria Furlan nell’esprimere a nome della Cisl “piena fiducia e sostegno alle scelte istituzionali intraprese dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per risolvere in tempi brevi una difficile crisi di Governo ed affrontare la fase di emergenza sanitaria, sociale ed economica del nostro Paese”, aveva osservato: “Mario Draghi ha tutte le qualità, umane e professionali, la grande autorevolezza internazionale per guidare un Esecutivo di alto profilo”.
http://youtu.be/T38hOC6SXz4      “Come Cisl ci auguriamo che l’esecutivo Draghi vada bene, perché il paese ha bisogno di un governo subito. Dobbiamo fronteggiare la pandemia” ha dichiarato intervenendo a Rainews24. “Abbiamo un piano vaccini da impostare e portare avanti che è assolutamente fondamentale, ci sono da investire senza disperdere nemmeno un euro le risorse del Recovery plan e c’è un’emergenza enorme come una casa che si chiama lavoro. A marzo finisce il blocco licenziamenti e finisce anche la cassa Covid. Abbiano bisogno di un governo che sappia gestire temi importanti come questi. Oggi Draghi –ha proseguito Furlan- ha detto una cosa molto importante, rilevante: che intende affrontare le emergenze con tutta la politica. Quindi ha dato “un messaggio di unità per il Paese ma anche” per “un confronto importante con le parti sociali“.

“Come parti sociali chiederemo a Draghi la proroga del blocco dei licenziamenti altrimenti ci troveremo davanti un disastro sociale, serve anche il prolungamento della cassa Covid e la riforma degli ammortizzatori sociali. Serve un confronto vero, che finora non c’è stato, sul Recovery plan e serve un governo di grande qualità, all’altezza delle situazioni che dobbiamo affrontare, che sappia confrontarsi e aprirsi con le parti sociali. Il distinguo tra tecnico e politico è und distinguo complicato da fare, dobbiamo puntare su un’altissima qualità perché ci giochiamo il futuro del paese.

Occorre subito affrontare i gravi problemi del Paese con l’indispensabile concertazione con le parti sociali, a partire dal piano vaccinale, il varo del Recovery Plan, il prolungamento del blocco dei licenziamenti e della Cassa Covid e le riforme. Rilanciare l’economia, il lavoro e la coesione sociale deve essere l’impegno, la priorità e la responsabilità di tutti, così come ha ribadito oggi il Presidente incaricato Mario Draghi rivolgendosi ai partiti ed alle forze sociali”.

 

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