http://www.youtube.com/watch?v=h2aJZX1gJ-sMaggio 2016 – “E’ positivo che il Governo abbia dato un primo segnale, dopo mesi di silenzio, convocando i sindacati di categoria sulla vertenza Eni-Saipem che vede oggi i lavoratori in sciopero per difendere l’occupazione, l’innovazione e la ricerca nei siti e nei territori in cui esiste una presenza industriale consolidata dell’Eni in Italia”. Lo sottolinea il segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, sullo sciopero proclamato nelle aziende del gruppo Eni e Saipem dai sindacati di categoria del settore.”Siamo accanto ai lavoratori del gruppo Eni e Saipem – dice – e condividiamo le preoccupazione della categoria sul futuro del settore chimico nel nostro paese. Ecco perchè speriamo che il Governo scenda in campo davvero per difendere la chimica italiana e il futuro industriale del nostro paese, cogliendo le ragioni della protesta ma anche le proposte concrete del sindacato, aprendo un confronto serio sulla delicata fase di transizione verso la chimica verde e sul rispetto degli accordi sottoscritti con l’Eni sugli investimenti”.
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