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Pensioni. Incontro Governo -sindacati. Furlan: “Confermato il metodo vincente che ci ha portato all’accordo del 28 settembre scorso”

Pubblicato il 22 Feb, 2017

 

Roma, 21 Febbraio 2017 –  “Confermato il metodo che ci ha portato al verbale di accordo, un metodo positivo e vincente”. Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan al termine del tavolo svoltosi tra Cgil, Cisl e Uil ed il Ministro Poletti sulla riforma delle pensioni. Il primo e decisivo incontro dopo l’accordo del 28 settembre scorso volto a riprendere il confronto e discutere delle ultime novità sulle pensioni introdotte dalla legge di Bilancio 2017. “C’è da parte nostra la conferma dei contenuti di quel verbale. Continuiamo con il confronto tecnico e politico – ha spiegato la leader della Cisl – che prevede in calendario tutta una serie di questioni che avevamo individuato con il ministero anche sui temi del lavoro”.

Ottenuto infatti l’impegno da parte del Ministro a convocare un gruppo di lavoro tecnico per il 1° marzo prossimo che sarà incentrato sulla stesura dei decreti applicativi della fase uno sulla base della Legge di Bilancio ed un tavolo politico il 23 marzo sulle questioni relative alla vera e propria fase 2 con il tema delle pensioni dei giovani e delle aspettative di vita. Nuovo tavolo il 9 marzo anche sulle tematiche del lavoro e degli ammortizzatori. Il confronto sarà inoltre aperto anche al tema della governance dell’Inps più volte sollecitato dai sindacati. Una novità importante quest’ultima ha osservato Furlan perché” è un tema che da almeno tre anni la Cisl ha posto al Governo per trovare una soluzione e ristabilire un criterio di maggiore trasparenza nella gestione dei contributi. Anche la Corte dei Conti ha detto di recente che quel modello di governance non e’ piu’ efficace o efficiente. E la bocciatura del bilancio di previsione 2017 da parte del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto di previdenza (Civ) al di là del merito, – ha spiegato Furlan – conferma l’urgenza di una riforma. Il Governo si e’ detto disponibile ad affrontare il confronto con chi rappresenta i lavoratori e le lavoratrici, quindi anche con le imprese”.

Nello corso dell’incontro sono stati evidenziati al Ministro una serie di problemi emersi in fase di trasposizione dell’intesa Governo – Sindacati del 28 settembre scorso sulla previdenza nella legge di bilancio. “In particolare – ha spiegato il Segretario confederale Maurizio Petriccioli – abbiamo chiesto al Ministro di adoperarsi affinché vengano rimossi gli ostacoli che possono impedire ai lavoratori e alle lavoratrici l’utilizzo dei benefici riconosciuti dall’intesa del 28 settembre, con particolare riguardo alla possibilità di cumulo gratuito dei periodi contributivi maturati presso enti diversi, al pensionamento anticipato con 41 anni di contributi per i lavoratori precoci, alle condizioni di accesso all’Ape sociale e all’Ape volontaria”.

Presentata una memoria unitaria, che riassume i principali punti critici finora emersi dalla lettura della legge di bilancio. “Come Cisl  – spiega ancora petriccioli – abbiamo anche ribadito la necessità di consolidare progressivamente i risultati finora raggiunti con la trasposizione dei contenuti dell’intesa nella legge di stabilità per il 2017, con particolare riguardo alla possibilità di aumentare la platea dei lavori gravosi, in modo da rappresentare un impegno programmatico da acquisire sia nella prossima nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, sia nella legge di bilancio per il 2018.

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