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Attentato a Londra. Furlan: Colpiti e addolorati per le vite spezzate. “Serve un’Europa più unita”

Pubblicato il 5 Giu, 2017

3 Giugno 2017 – Ancora una volta la Gran Bretagna nel mirino dell’Isis a poco più di due mesi dall’assalto a Westminster e a pochi giorni dal terribile attentato avvenuto a Manchester. Un nuovo attacco terroristico sabato sera ha colpito proprio il cuore della capitale inglese, quando un veicolo è piombato sul London Bridge travolgendo alcuni passanti in nome di Allah e accoltellando durante la fuga verso Borough Market alcuni passanti. “Ancora una notte di terrore e barbarie a Londra. siamo tutti colpiti ed addolorati per le vite spezzate” ha dichiarato in un tweet la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan reclamando per l’ennesima volta “un’Europa più unita ed un rafforzamento della sicurezza comune. Un’Europa politica,- chiede la leader della Cisl. Gli Stati Uniti d’Europa  che mettano al centro il lavoro, la dignita’ della persona e la pace devono essere la vera risposta. L’Europa e’ fondamentale per garantire la pace nel mondo, per rafforzarla e per costruirla laddove ce n’e’ bisogno”- ha ribadito. 
Ma questa escalation di attentati sta alimentando terrore nell’opinione pubblica. Ne sono un esempio le scene di panico tra i tifosi della Juventus che stavano assistendo alla finale di Champions League da uno dei maxi schermi allestiti in Piazza San Carlo a Torino.  A causa probabilmente di due boati che hanno fatto scattare immediatamente l’allarme bomba si è sactenato il panico tra i tifosi molti dei quali sono stati travolti dalla calaca. L’ultimo bilancio parla di 1.527 persone che hanno avuto bisogno di cure mediche, tre delle quali in “codice rosso”, fra cui un bambino ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita .

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