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Legge di bilancio. Più risorse per previdenza, welfare e lavoro: sabato 14 ottobre la mobilitazione di Cgil Cisl Uil

Pubblicato il 4 Ott, 2017
Roma, 16 ottobre 2017 – “Abbiamo fatto un confronto serio e su alcune questioni abbiamo avuto risposte congrue, su altre devono ancora arrivare risposte coerenti”. E’ quanto dichiara la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, al termine dell’incontro svoltosi stamani tra i Segretari generalei di Cgil, Cisl, Uil ed il ministro del lavoro Giuliano Poletti sulla legge di bilancio. “C’e’ tutto il tempo e il modo per portare a casa risultati che insieme al governo abbiamo individuato nell’accordo sulla previdenza” aggiunge facendo quindi appello al Governo ed al premier Gentiloni perche’ si “tenga conto degli impegni presi”. Un inocntro con il premier? Sarebbe la volta buona, sarebbe un bel segnale” conclude.


Pensioni, giovani, lavoro: il Governo si concentri sulle vere priorità del Paese

Roma, 4 ottobre 2017. Quella che il Governo si appresta a varare non è una legge di bilancio che soddisfa pienamente i sindacati. Per tale motivo Cgil Cisl Uil, come si legge in una nota unitaria, organizzano manifestazioni, in tutte le province, davanti alle sedi delle Prefetture, sabato 14 ottobre,  a sostegno dei tavoli di trattativa in corso con il Governo. “La decisione -scrivono le organizzazioni sindacali- è stata assunta al termine delle riunioni dei rispettivi organismi delle tre organizzazioni sindacali, che si sono riuniti ieri e oggi. I Sindacati chiedono che in legge di bilancio siano inseriti una serie di provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. In particolare, Cgil, Cisl, Uil rivendicano: più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo deve tenere conto di tali richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto. 

La mobilitazione, capillare e diffusa, -concludono le sigle sindacali- sosterrà queste rivendicazioni. 
Per queste ragioni, sabato 14 ottobre, in tutte le province, davanti alle sedi delle Prefetture, si terranno manifestazioni organizzate da Cgil, Cisl, Uil. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, sarà a Milano al presidio in Piazza Beccaria dalle ore 10. Il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, sarà a Firenze al presidio in Piazza della Repubblica dalle ore 9.30. Il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, sarà a Matera al presidio in Piazza Vittorio Veneto dalle ore 9.00.
  

“Vogliamo una legge di bilancio che risponda ai bisogni veri delle persone” e per questo sabato scenderemo in piazza in tante citta’ italiane a sostegno della piattaforma sindacale e del confronto con il Governo”. Ha dichiarato dalla sua la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan.  “Siamo in un momento nodale della vita del paese. La nostra attenzione e’ rivolta alle scelte che si faranno nelle prossime settimane perche’ da esse dipendera’ il mantenimento del trend positivo nella crescita del paese. Vogliamo vedere decisioni coerenti nella legge di bilancio rispetto agli obiettivi che ci siamo dati. Abbiamo detto basta con le finanziarie lacrime e sangue, basta con le risorse distribuite a pioggia o a fini elettorali” tiene a sottolineare la leader della Cisl ricordando che  “con le poche risorse a disposizione si possono fare provvedimenti importanti per le assunzioni dei giovani, per le infrastrutture e gli investimenti in innovazione, ricerca, formazione, rinnovare i contratti pubblici e ridurre la poverta’.  Ma per Furlan “occorre  selezionare bene li interventi e guardare ai bisogni veri delle persone. Servono incentivi fiscali per le imprese che investono non solo in tecnologia ma anche nel capitale umano e nella formazione dei lavoratori. Bisogna irrobustire l’apprendistato, finanziare le politiche attive e l’alternanza scuola lavoro. E poi dobbiamo far crescere le buste paga dei lavoratori e le pensioni bloccate da anni. C’e’ una questione salariale nel nostro paese. Da troppo anni lo diciamo. Anche il confronto con la Confindustria sul nuovo modello contrattuale deve puntare a far salire i salari e la produttivita,’ valorizzando la contrattazione aziendale e territoriale attraverso il protagonismo del sindacato e dei lavoratori” conclude.

  
Ne frattempo sulle tematiche del  lavoro e della previdenza, il Ministro del lavoro, Giuliano Poletti ha convocato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil per un incontro che si terrà lunedì 16 ottobre, alle ore 10.00, presso la sede del
Ministero del lavoro a Via Veneto, 56.

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