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Legge di bilancio. “Pensioni, giovani, lavoro. Il governo si concentri sulle vere priorità del paese”

Pubblicato il 11 Ott, 2017

 

Caserta, 17 ottobre 2017 – “La legge finanziaria può dare un contributo determinante a consolidare la crescita, ma può anche deprimerla. Dipende dalle scelte che il Governo sta facendo in queste giornate cruciali” ma resta la “nota dolente” sulla previdenza. Lo ha detto la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervenuta al congresso della Cisl Campania che si è concluso a Caserta con la elezione a Segretaria Generale di Doriana Buonavita . “Per essere credibili dobbiamo dire quello che va bene e quello che manca. Non c’e’ bisogno di rullare i tamburi” – ha tenuto a precisare Furlan aggiungendo che c’è bisogno di sindacati confederali “propositivi e responsabili”. “Studieremo quindi insieme le iniziative da intraprendere, ma dobbiamo analizzare i risultati che abbiamo raggiunto, valorizzando le parti positive della manovra che ora andranno rafforzate dalla contrattazione aziendale e territoriale”.

“Innegabile” per la leader dellaCisl infatti “riconoscere che la decontribuzione per le assunzioni dei giovani sia un fatto positivo anche perché l’abbiamo chiesto noi della Cisl di renderla strutturale e più forte nel Sud. Così come sono importanti lo sblocco delle risorse per i contratti pubblici e le risorse investite per far partire i centri per l’impiego con le assunzioni stabili di tante persone e sbloccare le politiche attive per la ricollocazione dei lavoratori. Non c’è dubbio che è positivo anche il credito d’imposta e le misure per la lotta alla povertà. Certo, – ricorda – c’è una nota dolente: la previdenza. La seconda parte dell’accordo sulle pensioni non è meno importante della prima. In particolare, come costruire un meccanismo che non penalizzi i giovani sia cambiando il meccanismo dell’aspettativa di vita sia il calcolo della pensione con il sistema contributivo. Non vogliamo conflitti tra le generazioni”. E ha ricordato: “Abbiamo chiesto di ridiscutere e non cancellare il meccanismo sbagliato dell’aspettativa di vita. Dopo 40 anni di lavoro in un altoforno difficilmente si vive fino a 80 anni. Su questo il Governo non ha offerto finora nessuna apertura, così come mancano le giuste misure per favorire la previdenza integrativa. Leggeremo bene i testi e daremo un giudizio complessivo spero unitario” conclude.


FurlanFirenze14ottobre Roma, 16 ottobre 2017. Dopo la manifestazione nazionale di sabato scorso, che ha visto Cgil Cisl Uil  in contemporanea in tutte le piazze di Italia “per cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, difendere l’occupazione, garantire a tutti una sanità efficiente e rinnovare i contratti, a partire da quelli pubblici,  il Ministro del lavoro Poletti ha ricevuto stamane le tre confederazioni in merito alla legge di bilancio. “Abbiamo fatto un confronto serio e su alcune questioni abbiamo avuto risposte congrue, su altre devono ancora arrivare risposte coerenti”. Ha dichiarato la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, al termine dell’incontro. “C’e’ tutto il tempo e il modo per portare a casa risultati che insieme al governo abbiamo individuato nell’accordo sulla previdenza” aggiunge facendo quindi appello al Governo ed al premier Gentiloni perche’ si “tenga conto degli impegni presi”. Un incontro con il premier? Sarebbe la volta buona,  -ha concluso- sarebbe un bel segnale” .

E quella di sabato 14 ottobre è stata una grande giornata di mobilitazione per chiedere appunto che in legge di bilancio siano inseriti una serie di provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. Le tre confederazione in particolare hanno rivendicato più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. “Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo – hanno affermato i sindacati – deve tenere conto di tali richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto”.

“C’è un tema che va affrontato che è quello delle priorità nella finanziaria”. Così Annamaria Furlan alla platea numerosa in Piazza della Repubblica, a Firenze. “Il governo si concentri sulle vere prorita’ del paese che sono la crescita, il lavoro dei giovani, il rinnovo dei contratti, il rispetto degli accordi sui temi della previdenza “.  
“Oggi – ha proseguito la Segretaria generale della CIsl- vogliamo riportare l’attenzione del Governo sulla nostra piattaforma per il  lavoro. Bisogna dare risposte nella legge di bilancio ai giovani per evitare che essi vadano all’estero per trovare una occupazione dignitosa e stabile. Vanno rivisti i meccanismi della legge Fornero, perche’ quella legge fara’ dei nostri giovani attuali, futuri anziani poveri e questo e’ inaccettabile”. E poi va rivisto anche il meccanismo dell’aspettativa di vita – ha aggiunto Furlan – perche’ l’aspettativa di vita e’ diversa a seconda del lavoro che si fa: se si lavora oltre i quarant’anni in un altoforno, agli 85 anni non ci si arriva. Abbiamo chiesto di fermarsi e di discutere, verificando la vera aspettativa di vita per lavoro ed e’ quello che dobbiamo fare”

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