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Amazon. “Vertenza simbolo di una nuova stagione: il ruolo dei lavoratori si rispetta. Il Governo intervenga”

Pubblicato il 21 Dic, 2017
Roma,  21 dicembre 2017.  “E’ giusta la protesta dei sindacati di categoria. Il comportamento di Amazon è grave ed inaccettabile. Per noi è una vertenza simbolo di una nuova stagione di rispetto del ruolo dei lavoratori e del sindacato. Il Governo richiami questa azienda a relazioni industriali corrette. Non si può lasciare che la logica del profitto prevarichi su qualsiasi altro valore”. La Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan,  commenta con un tweet la vicenda Amazon sulla quale già ieri la Fist,  la Fisascat nazionale e la Fisascat di Parma e Piacenza erano intervenute definendo come “inqualificabile” l’atteggiamento del colosso dell’e-commerce che ha disertato l’incontro con i sindacati davanti al Prefetto.
 
“E’ necessario che Amazon assuma un ruolo di responsabilità sociale e apra al confronto con le rappresentanze dei sindacati sull’organizzazione del lavoro riferito a turnazioni, orari e flessibilità e sul salario variabile legato ai risultati aziendali, tematiche da ricondurre nell’ambito di una contrattazione integrativa di settore”. Ha dichiarato il Segretario generale della  Fist Cisl, Pierangelo Raineri. “Siamo vicino ai lavoratori oggi in sciopero alla fine di ogni turno di lavoro – ha aggiunto il sindacalista –  La crescita del commercio elettronico nel nostro Paese impone una riflessione sull’urgenza di avviare corrette e costruttive relazioni sindacali con le multinazionali del comparto, finalizzate alla definizione di una impalcatura contrattuale di riferimento. Partecipare attivamente alla negoziazione dei nuovi modelli organizzativi e degli orari condivisi dai lavoratori, anche quelli in somministrazione, accrescere il contenuto professionale delle mansioni richieste ai lavoratori del retail on line e la definizione di dinamiche salariali strettamente legate all’apporto individuale ed agli obiettivi raggiunti, si configurano come tappe obbligate per un segmento settoriale che si appresta a conoscere un innalzamento sostenuto dei livelli occupazionali” ha concluso.

“Ci troviamo di fronte ad uno scenario inquietante – ha aggiunto la Segretaria generale della Fisascat Cisl Parma e Piacenza, Francesca Benedetti – dove agli interessi della multinazionale dell’e-commerce si contrappongono le esigenze di migliaia di lavoratori per i quali è urgente e necessario migliorare le condizioni di lavoro. Ed è per questo che oggi abbiamo richiamato l’attenzione anche dei ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico Poletti e Calenda – ha incalzato Benedetti – Affinchè  intervengano su una vertenza  che ha obiettivamente esaurito ogni  percorso di mediazione”.  “L’inevitabile proclamazione dello sciopero odierno di due ore alla fine di ogni turno – ha concluso la sindacalista – è la dimostrazione del malessere dei dipendenti di Amazon”. 
“Oggi più che mai siamo vicini ai lavoratori – ha aggiunto il Segretario generale della Fisascat Cisl nazionale Pierangelo Raineri – In una economia sempre più globalizzata e legata alle logiche del mercato e-commerce, le aziende, soprattutto quelle più moderne ed innovative, possono più agevolmente coniugare risultati positivi in termini gestionali e il rafforzamento patrimoniale se investono su strutturate relazioni sindacali e sulla partecipazione dei lavoratori alle scelte strategiche aziendali”.
 

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