7 febbraio 2018.”Quello che è accaduto qualche giorno fa a Macerata è sicuramente responsabilità di uno squilibrato che sarà giudicato dalla magistratura. Ma è il frutto anche di un clima esasperato, di messaggi di odio costanti che stanno alimentando pericolosi sentimenti di xenofobia e razzismo nella società italiana”. Lo ha detto la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, concludendo oggi a Roma i lavori del Consiglio Generale della Femca Cisl. “Occorre un grande senso di responsabilità da parte di tutti. Ha fatto bene il sindaco di Macerata a ricordare che quella città è sempre stata un modello di accoglienza, di solidarietà e di integrazione culturale. Va rinsaldato il dialogo e la coesione sociale per contrastare ogni forma di violenza, razzismo e fanatismo. Questo è uno dei compiti di un sindacato pluralista e storicamente autonomo dalla politica come la Cisl, un sindacato al 100%, che fa proposte serie e che avrà sempre nel suo dna la centralità del lavoro e della persona, promuovendo nella società italiana i valori della solidarietà, dell’integrazione e dell’inclusione sociale”.
Roma, 6 febbraio 2018 – “A Macerata atto inqualificabile. Profonda vicinanza della Cisl alle persone straniere ferite. E solidarieta’ alla presidente Laura Boldrini oggetto di una campagna vergognosa. Clima preoccupante. Quando si semina odio si raccoglie solo tempesta. Politica abbassi i toni”. Commenta così sul suo account twitter Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl quanto avvenuto in questi giorni a Macerata, dove un uomo ha sparato dalla sua auto contro un gruppo di immigrati ferendone sei, ma anche il fotomontaggio shock apparso su facebook e subito rimosso che ritrae la Presidente della Camera Boldrini sgozzata da un nigeriano inferocito.
Già nei giorni scorsi in occasione della presentazione del manifesto-appello “Mai più fascismi” lanciato da 23 associazioni (tra le quali Anpi, Libera, Cgil, Cisl, Uil) a tutte le istituzioni democratiche per sottolineare la minaccia in atto per la democrazia e per ribadire i valori impressi nella nostra Costituzione, la leader della Cisl aveva posto l’accento sulla necessità di “fermare questa ondata di odio e di violenza strisciante che sta emergendo nella società italiana. Episodi inquietanti, rigurgiti di xenofobia, intolleranza, razzismo che appartengono ad un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro paese e dell’Europa che non deve assolutamente tornare” aveva detto ribadendo la necessità di una grande alleanza solidale. “Sono d’accordo con l’Anpi e con le altre associazioni che l’esperienza della Resistenza ci insegna che i fascismi si sconfiggono con la formazione e la conoscenza della storia, con l’unità tra tutte le forze democratiche e con il rispetto dei principi e delle norme della nostra Carta Costituzionale– aveva osservato. “Serve una alleanza forte e coerente tra le istituzioni e la società civile per mettere al bando tutte le forme di intimidazione fisiche e verbali, il linguaggio violento sul web, le provocazioni che si richiamano al fascismo o al nazismo”.
“Dobbiamo saper trasmettere nella società italiana e soprattutto tra le giovani generazioni, i grandi valori ideali e morali della libertà, della tolleranza, dell’accoglienza pacifica, del rispetto della persona e della vita, della solidarietà e della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale. Questi sono i valori fondativi della nostra Repubblica e della nostra Carta Costituzionale, di cui la Cisl sarà sempre fieramente custode ed impegnata per la difesa del lavoro e la giustizia sociale, nella sua azione sindacale pluralista, libera ed autonoma” aveva concluso.