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A 40 anni dalla strage di via Fani, il Paese ricorda una pagina oscura. Furlan: “Moro, europeista convinto, padre della Repubblica”

Pubblicato il 16 Mar, 2018
Roma,  16 marzo 2018.  “A 40 anni dall’eccidio di via Fani la Cisl ricorda oggi la figura esemplare di Aldo Moro e gli agenti della scorta barbaramente trucidati. Il terrorismo una pagina oscura e terribile della nostra storia, sconfitto con l’unione tra le forze democratiche ed il contributo del mondo del lavoro‬”. Lo scrive sul suo profilo twitter la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, ricordando l’anniversario dell’eccidio di via Fani e del rapimento dello “statista democristiano, padre della Patria, politico illuminato, convinto europeista, per tutta la sua vita uomo delle istituzioni e convinto sostenitore del dialogo tra le forze politiche e le parti sociali per affrontare i problemi del paese, sempre vicino alle ragioni dei più deboli ed interprete dei grandi valori del cattolicesimo sociale” aggiunge la leader della Cisl in una nota, ricordando la figura di Aldo Moro.
 
Ed oggi, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha deposto una corona di fiori in via Mario Fani dove le Brigate Rosse sequestrarono il Presidente della Democrazia Cristiana uccidendo i cinque agenti della scorta. L’anniversario è stato celebrato con l’inaugurazione di un monumento commemorativo dedicato a Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi, alla presenza del Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini e dei  rappresentanti delle istituzioni.

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