“La Fit-Cisl ha richiesto un incontro urgente ad Assaeroporti, Aeroporti 2030, Enac, per avviare con tutte le parti interessate, un percorso congiunto volto ad affrontare il crescente e allarmante fenomeno delle aggressioni al personale di front line operante negli scali aeroportuali italiani”. Così dichiara in una nota la Federazione dei trasporti cislina.
“Sebbene non esistano statistiche ufficiali specificamente per gli operatori aeroportuali –spiega la Fit-Cisl – negli ultimi mesi ci sono pervenute numerose segnalazioni riguardo numerosi episodi di aggressioni verbali e fisiche da parte di soggetti violenti ai danni delle lavoratrici e lavoratori di front-line. Un fenomeno che delinea conseguenze sempre più gravi sul piano della sicurezza e della salute psicofisica delle persone che con professionalità, senso di responsabilità e disponibilità, operano quotidianamente negli scali italiani”.
“Confidiamo in una convocazione in tempi brevissimi – conclude la nota – poiché è necessario e non più rinviabile un confronto costruttivo con autorità, istituzioni e associazioni datoriali, per individuare e mettere in campo interventi e misure concrete, da condividere all’interno di uno specifico protocollo operativo per garantire la piena tutela dell’incolumità fisica del personale e condizioni di lavoro sempre più sicure e dignitose in tutti gli aeroporti del Paese”.