Si è conclusa il 30 settembre la campagna fiscale 2025 del Caf Cisl Belluno Treviso, che nelle 25 sedi delle due province ha elaborato complessivamente 64.214 dichiarazioni dei redditi: 15.835 nel Bellunese e 48.379 nella Marca trevigiana. Numeri in linea con l’anno precedente, con un incremento dell’1,14% nel Bellunese.
I risultati confermano l’efficacia del progetto di ammodernamento e potenziamento delle sedi promosso dalla Cisl negli ultimi anni, che non ha riguardato solo l’aspetto organizzativo, ma rappresenta una scelta sindacale strategica di prossimità, di vicinanza, attenzione e rispetto alle persone, volta a garantire uffici più funzionali e accessibili e a mantenere un legame diretto e costante con le comunità locali.
Fondamentale anche il rafforzamento dell’organico, con l’inserimento di 85 operatori formati con 200 ore di preparazione specifica, che hanno affiancato gli uffici durante i mesi più intensi della campagna, assicurando anche la gestione dei servizi ordinari del Caf: Isee, Imu, successioni, locazioni, contratti di colf e badanti. Essere presenti capillarmente sul territorio significa mettere la persona al centro: ascoltarla, guidarla e sostenerla in ogni fase della vita, rafforzando la fiducia, valorizzando la partecipazione e promuovendo senso di comunità, legalità e solidarietà.
“La crescente complessità delle pratiche fiscali – spiega Sibilla Meneguz, responsabile del Caf Cisl territoriale – richiede professionalità, aggiornamento costante e grande accuratezza nell’elaborazione delle dichiarazioni, a garanzia di un servizio di qualità pensato per tutti i contribuenti che si affidano ogni anno ai nostri uffici. Quest’anno le novità sono state molte, dalle nuove aliquote e detrazioni ai cambiamenti sui bonus edilizi. In questo scenario, essere presenti capillarmente nelle tante sedi e nei tanti recapiti del territorio significa avere un Caf davvero al servizio della collettività, che pone la persona al centro, ascoltandola, accompagnandola e guidandola con competenza in un contesto sempre più complesso”.
I risultati lo dimostrano: +6% a Sedico, +4% a Mel Borgo Valbelluna, +2% ad Agordo, +1,5% a Pieve di Cadore per quanto riguarda la provincia di Belluno; +10% a Onè di Fonte, +4% a Roncade e Spresiano, +2% a Mogliano Veneto per la Marca. Straordinaria, inoltre, la crescita dei recapiti territoriali, ospitati in locali comunali e parrocchiali: a Treviso +123,5% e a Montebelluna +134,5%.
Il bilancio positivo conferma dunque la centralità del Caf Cisl Belluno Treviso come punto di riferimento per lavoratori, pensionati e cittadini, iscritti e non iscritti alla Cisl, rafforzando l’impegno a investire in prossimità e qualità dei servizi per tutelare il cittadino a 360°.