“L’approvazione bipartisan da parte del Senato del disegno di legge che introduce il reato specifico di femminicidio rappresenta un segnale forte e positivo: su un tema drammatico come la violenza contro le donne non possono e non devono esserci divisioni politiche, né strumentalizzazioni”. Lo dichiara Daniela Fumarola, Segretaria Generale della CISL, commentando l’ok dell’Aula al provvedimento che ora passerà all’esame definitivo della Camera.
“Si compie un passo avanti importante non solo sul piano giuridico, con l’introduzione di sanzioni più severe, ma anche e soprattutto sul piano sociale e culturale: al centro torna il valore della vita, il rispetto della persona e la dignità delle donne, che troppo spesso vengono violati in un clima di indifferenza o normalizzazione della violenza. Da anni la CISL è impegnata in questa battaglia, con forza e continuità, dentro i luoghi di lavoro e nella società, attraverso la contrattazione, le politiche di prevenzione, la promozione di percorsi di tutela e sostegno per le vittime. Chiediamo da tempo un patto vero tra istituzioni, famiglie, scuola, associazioni e mondo del lavoro: un’alleanza educativa e culturale che parta dai banchi di scuola e parli ai ragazzi e alle ragazze, per spezzare la catena della violenza e costruire relazioni fondate sul rispetto reciproco. Il femminicidio è un’emergenza che non conosce confini, età o condizioni sociali. Servono leggi giuste, ma serve soprattutto un cambiamento profondo e condiviso che coinvolga tutta la società. E su questo terreno la CISL continuerà a fare la propria parte” – ha concluso la leader della Cisl
Dl Femminicidi. Fumarola: “Approvazione bipartisan al Senato è segnale di responsabilità e civiltà”
