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Industria: Al IV Congresso di IndustriALL a Budapest la Fim Cisl propone una mozione per la Pace

Pubblicato il 4 Giu, 2025

“L’Europa non sta reagendo in maniera adeguata alla crisi industriale in corso è necessario mettere in discussione il patto di stabilità, per attuare politiche espansive e rilanciare l’investimenti, prevedere un apposito fondo strategico per aumentare l’investimenti nel settore industriale e mettere a disposizione per la sostenibilità sociale ammortizzatori sociali adeguati, la formazione delle competenze e forme di riduzione dell’orario di lavoro. In sindacato europeo deve adottare forme di mobilitazione del sindacato a sostegno delle proprie richieste e del dialogo sociale” Così Ferdinando Uliano intervenendo al IV Congresso di IndustriALL Europe a Budapest, dove la FIM CISL ha presentato anche una mozione: “I sindacati dell’industria costruttori di Pace”, mozione approvata all’unanimità. Nella mozione la FIM ha proposto ai sindacati aderenti a IndustriALL Europe di mettere in campo, davanti ai tanti conflitti e guerre che stanno uccidendo migliaia di civili, di organizzare un incontro tra le organizzazioni affiliate, per discutere e individuare iniziative volte a costruire ponti di pace tra i popoli, sensibilizzando i lavoratori e i sindacati che li rappresentano.

“La guerra si presenta come metodo di risoluzione delle controversie tra i popoli, senza lasciare nessuno spiraglio alla diplomazia è inaccettabile. Nei conflitti crescono i morti civili, le immagini di bambini coperti di sangue, persi tra le macerie scuotono le nostre coscienze di esseri umani. La smania di ognuna delle parti in guerra di “incidere nelle coscienze” la propria vittoria ha creato migliaia di piccole sconfitte. Un’intera generazione di bambini, presumibilmente crescerà e vivrà con il trauma dei missili, dei bombardamenti e delle sirene, covando odio e vendetta. Questa spirale si deve fermare. Non possiamo restare indifferenti. Dobbiamo, mettere l’umanità al centro delle nostre scelte, creando strutture a livello mondiale che garantiscano la Pace, superando le divisioni nazionali e culturali esistenti, che sono causa delle guerre. Il pacifismo rappresenta un punto avanzato dell’evoluzione culturale del genere umano, in cui la ragione domina sugli istinti aggressivi”.

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