Lunedì si svolgerà un’importante conferenza presso l’Auditorium delle Terme Pompeo a Ferentino, con la partecipazione delle più alte cariche del Governo Nazionale, Deputati, Senatori, rappresentanti del Governo Regionale, sia di maggioranza che di opposizione, oltre a numerosi Sindaci, Presidenti di Provincia e rappresentanti delle Associazioni Datoriali oltre diverse centinaia di Sindacalisti e Cittadini.
A partire dalle 9.30, i segretari generali della Cisl Lazio, Latina e Frosinone, Enrico Coppotelli, Roberto Cecere e Antonella Valeriani, presenteranno le loro relazioni. Coppotelli ha aggiunto: “Consegneremo ai rappresentanti istituzionali uno studio redatto dalla Cisl Regionale, che illustra le opportunità offerte dalla Stazione Tav del Basso Lazio, evidenziando la fattibilità di un’opera vitale e non negoziabile, supportata da dati concreti”.
La Stazione Tav del Basso Lazio si propone come un trampolino di lancio per il movimento di passeggeri e merci, creando un grande snodo nel Basso Centro Italia, simile alla positiva esperienza della Stazione Mediopadana di Reggio Emilia. Essa collegherà le province di Frosinone e Latina al Nord Italia e all’Europa, generando benefici economici immediati anche per le aree industriali di questi territori, ricche di eccellenze da salvaguardare e sostenere. Inoltre, servirà come punto di riferimento per gli utenti delle regioni Molise e Abruzzo.
Questi e molti altri dati e stime saranno presentati lunedì alle ore 9.30 a Ferentino.