“La partecipazione è la nuova frontiera verso nuove e moderne relazioni industriali, lo strumento con cui i lavoratori esercitano il loro protagonismo. La giornata di ieri con l’approvazione definitiva della nostra legge è stato un passo storico per la Cisl e per tutto il mondo del lavoro”. Lo ha dichiarato la Segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola all’indomani dell’approvazione in Senato del ddl Cisl sulla democrazia economica, concludendo i lavori del Congresso della Usr Cisl Emilia Romagna. “Bisogna continuare ora nel percorso iniziato, per alzare con la partecipazione salari e produttività, ottenere una maggiore attenzione a salute e sicurezza, più condivisione sulle scelte produttive, benessere aziendale”.
Ha poi ringraziato la Cisl dell’Emilia Romagna “per il lavoro svolto in questi anni, in una regione ad alte prestazioni sociali ed economiche dove peró non mancano segnali di vulnerabilità a cominciare dal rischio di povertà ed esclusione sociale in aumento, le disuguaglianze territoriali, i problemi abitativi. La necessità di interventi condivisi e di una pianificazione territoriale più attenta è fondamentale per colmare questi divari e promuovere una ripresa equa e sostenibile”.
“Il Patto per il Lavoro dell’Emilia-Romagna, avviato nel 2020 come strumento di concertazione è in via di aggiornamento, spaziando dalla salvaguardia del Servizio sanitario regionale alla messa in sicurezza del territorio, dalle politiche abitative al lavoro sociale, con un’attenzione particolare alla demografia e all’occupazione femminile. Occorre un forte impegno per la salute e la sicurezza sul lavoro, senza la quale non è possibile parlare di vero sviluppo. Il “patto” è un modello vincente che noi riproponiamo anche a livello nazionale. Bisogna correggere la tentazione di governare società complesse secondo un processo decisionale univoco e dall’alto verso il basso” – ha concluso la leader della Cisl