“Continua la conta dei morti sul lavoro a Torino. Dall’inizio dell’anno nel nostro territorio hanno perso la vita circa 25 persone, in forte aumento rispetto all’anno precedente. Quello che sta succedendo nei posti di lavoro è di una gravità inaudita. I lavoratori continuano a morire nonostante gli appelli e i richiami al rispetto delle regole, le denunce e i buoni propositi. In attesa di capire l’esatta dinamica di questa ennesima tragedia e dell’accertamento di eventuali responsabilità ci stringiamo intorno alla famiglia di Andy Mwachoko, il giovane operaio di origine nigeriane di 42 anni, padre di tre figli. Siamo sgomenti e tristi per la perdita di un’altra vita umana e per il dolore che ha colpito un’altra famiglia”. Così il segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Giuseppe Filippone commenta la notizia dell’ennesima morte sul lavoro avvenuta questa mattina nel cantiere di Torino Esposizioni nel capoluogo regionale dove ha perso la vita un operaio di 42 anni.