La Cisl Puglia ha presentato la propria piattaforma di proposte per la prossima legislatura regionale, rivolgendo ai candidati alla Presidenza della Regione un appello chiaro e costruttivo: aprire una nuova stagione di crescita per la Puglia, fondata sul lavoro stabile e di qualità, sulla partecipazione attiva e sulla corresponsabilità tra istituzioni, parti sociali e territori.Questa piattaforma è un documento organico, costruito attraverso il contributo dei territori, delle federazioni, degli enti e delle associazioni della Cisl pugliese. È un percorso aperto, destinato ad aggiornarsi e ad arricchirsi nei prossimi mesi, perché le dinamiche economiche e sociali, internazionali, nazionali e territoriali, cambiano rapidamente e richiedono analisi e aggiornamenti costanti. Non pretendiamo di avere la bacchetta magica per individuare soluzioni miracolose, né le chiediamo alla politica o al futuro Presidente della Regione Puglia. Ma sentiamo la responsabilità di indicare una direzione, avanzare proposte concrete e praticabili, offrire chiavi di lettura e strumenti di riflessione e intervento. La Cisl Puglia non rinuncia al proprio compito di poter essere una forza che unisce, che ascolta e che costruisce. Siamo un sindacato radicato nel territorio e vicino alle persone, che fa della autonomia e della partecipazione il proprio tratto distintivo. Non ci interessa lo scontro per lo scontro. Ogni giorno, nei luoghi di lavoro e nelle istituzioni, partiamo da ciò che ci unisce per arrivare, insieme, a una sintesi anche sulle questioni che ci vedono distanti.Alla politica chiediamo partecipazione e di fare la propria parte coinvolgendo attivamente le parti sociali. Occorre assumersi la responsabilità delle scelte, definire priorità, orientare le decisioni pubbliche e governare i processi di cambiamento, evitando la perenne logica dell’emergenza a cui troppo spesso si è fatto ricorso negli ultimi anni, in modo particolare sulle vertenze regionali affrontate con la task force. Serve un cambio di passo netto. La Puglia vive una stagione delicata. La povertà aumenta, la popolazione invecchia e diminuisce, i giovani continuano ad andare via e il lavoro resta troppo spesso precario o irregolare. Serve una visione condivisa; occorre rilanciare i salari attraverso la contrattazione, in particolare quella decentrata, rimettendo al centro la dignità del lavoro, la sicurezza e la coesione sociale. Questa è la nostra idea di sindacato: costruire futuro per il lavoro e per lo sviluppo della Puglia. Per raggiungere questi obiettivi non basta riconoscerne l’importanza; è necessario il 22 e 23 novembre andare a votare. Condividiamo l’appello della CEI Puglia. Il voto è un gesto di fiducia e responsabilità verso la nostra terra. Con coerenza e capacità occorre prendersi cura delle comunità, del lavoro e dei giovani. Non cediamo alla rassegnazione: partecipare è costruire speranza e futuro per tutti. La partecipazione è un atto di responsabilità collettiva, il modo più concreto per far sentire la voce dei cittadini e orientare le scelte che riguardano il futuro. Solo con l’impegno di ognuno possiamo costruire un clima di dialogo, rafforzare la coesione e dare forza a un progetto comune di sviluppo e di migliorare le condizioni di vita di tutti.


