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Tag: Luigi Sbarra

Lavoro. Sbarra: “Incontro con Ministero del Lavoro positivo, prorogare il blocco dei licenziamenti, rilanciare protezione sociale, formazione e politiche attive”

Roma, 15 gennaio 2021- “Un incontro positivo anche se ancora interlocutorio e che proseguira’ nei prossimi giorni , in cui la Cisl ha ribadito l’esigenza di intervenire subito sull’agenda-lavoro, inserendo già nel Decreto Ristori 5 la proroga non selettiva del blocco dei licenziamenti, come pure delle indennità e della Cassa Covid.

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Manovra. Sbarra: “Bene ripristino assegno di ricollocazione, sia primo passo verso un effettivo rilancio delle politiche attive”

22 dicembre 2020 –  “Un risultato importante, frutto di una incessante iniziativa del sindacato e della Cisl in particolare, l’emendamento governativo alla legge di bilancio che rimette in campo l’assegno di ricollocazione per i percettori di Naspi e DisColl e per i lavoratori in cassa integrazione. Due anni fa lo strumento era stato limitato ai soli percettori di reddito di cittadinanza: oggi finalmente torna ad essere universale”.

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Sud. Sbarra: “La questione meridionale sia al centro della strategia nazionale ed europea di sviluppo. Recovery Plan essenziale per sbloccare investimenti e politiche sociali”.

4 dicembre 2020 – “Rimuovere le zavorre che rallentano il Sud significa contrastare disuguaglianza ed iniquità, ma anche incrementare la produttività nazionale, generare nuova ricchezza, consolidare consumi ed interscambio tra regioni, con economici effetti molto positivi anche per le aree forti: la questione meridionale deve essere al centro della strategia nazionale ed europea di sviluppo”.

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Manovra. Sbarra: “Modificarla in Parlamento per una nuova strategia di sviluppo fondata sulla centralità del lavoro”

25 novembre 2020 – “Modificare la Legge di Bilancio e avviare subito una strategia di sviluppo e coesione fondata sulla centralità e una nuova cittadinanza del lavoro. La crisi pandemica ha accelerato dinamiche centrifughe che da lunghi anni abitano il nostro mercato del lavoro. Il dovere delle istituzioni e delle parti sociali è di saper leggere bene questi segnali e di prendere le dovute contromisure, sfruttando le nuove flessibilità e le ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa”.

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