“In questi nove anni abbiamo discusso, a volte litigato, abbiamo sottoscritto accordi, ci siamo abbracciati felici di aver difeso la nostra comunità”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenuto al XIX congresso confederale della Cisl augurando alla confederazione di via Po “auguri per il futuro, a voi a al paese perchè si apre il tempo in cui la democrazia ha bisogno del sindacato”.
“Grazie soprattutto per questi due ultimi anni, gli anni del Covid – ha aggiunto -. Anni drammatici, ma questo Paese ha reagito e sta vincendo anche e soprattutto grazie alla forza del lavoro e delle lavoratrici italiane”. Zingaretti ha ricordato che “quel maledetto virus ha lasciato aspetti peggiori della malattia, ha lasciato aspetti che possono uccidere la speranza nel domani, solitudini, rischio del lavoro, la difficoltà di riprendere un percorso di crescita. Queste solitudini possono trasformarsi in rabbia, ma credo fermamente nella rinascita, rinascita che ci sarà solo se sarà partecipata”.
E conclude: “La democrazia è partecipata o non è democrazia. Serve il sindacato e un buon sindacato, perchè la rinascita deve avere un obiettivo: una democrazia più giusta”.