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Ccnl Confimi. Fim Cisl: positiva la disponibilità su orari, salute e sicurezza ma ora costruire strade concrete per la contrattazione decentrata

Pubblicato il 8 Giu, 2016

Roma, 7 giugno 2016. “Si è tenuto oggi a Roma un incontro, presso la sede nazionale di Confimi, per il rinnovo del Contratto nazionale per la piccola e media Industria metalmeccanica. Presenti le delegazioni di Confimi, il Presidente e le delegazioni di Fim e Uilm con i rispettivi Segretari nazionali. Nell’incontro sono state affrontate e discusse le diverse richieste sindacali sulle parti normative. Confimi, durante la trattativa, ha espresso la propria disponibilità sul tema dell’orario, in particolare sulla conciliazione vita-lavoro, e sul frazionamento a ore dei congedi parentali e si è resa disponibile a proseguire il confronto – in sede di comitato nazionale – sull’inquadramento e sulla formazione. Confimi si è mostrata inoltre attenta e sensibile al tema della salute e sicurezza e, a tal proposito, ha condiviso la necessità di un coinvolgimento congiunto degli RLS e dei lavoratori per gli interventi di analisi e prevenzione – ci rende noto Nicola Alberta, segretario nazionale Fim Cisl – Durate l’incontro di oggi sono però emerse le preoccupazioni di Confimi sulle difficoltà che continuano ad indebolire il settore a causa della crisi, evidenziando anche le criticità dell’accesso al credito bancario, che frena gli investimenti delle aziende e ostacola l’approvvigionamento di beni e servizi per i processi produttivi. Al contempo comunque Confimi ha accolto la richiesta sindacale di riprendere le assunzioni e favorire l’inserimento delle persone in situazione svantaggiata – continua Alberta – Confimi ha poi posto l’esigenza di rafforzare la competitività delle imprese e di ridurre il cuneo fiscale. Per la Fim – conclude il segretario nazionale della Fim Cisl – complessivamente, si sono registrate convergenze e disponibilità importanti, che però devono trasformarsi in proposte concrete ed esigibili per i lavoratori. Non bastano infatti le dichiarazioni di intenti, occorre consolidare norme e tutele e costruire strade efficaci per la contrattazione decentrata. In tal senso sono stati definiti degli approfondimenti di carattere tecnico nei prossimi giorni, mentre il 16 giugno ci sarà un nuovo incontro per proseguire la trattativa e delineare il percorso successivo”.

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