Firenze, 30 luglio 2017. “L’aggressione di ieri in provincia di Siena ai danni di un autista, ferito a coltellate, rappresenta un fatto gravissimo.” Lo affermano la Fit Cisl Toscana e la Fit Cisl territoriale di Siena, che esprimono “sostegno e solidarietà all’autista di linea della società Tiemme che ieri pomeriggio, mentre stava facendo regolarmente il proprio lavoro sulla linea urbana nel comune di Montereggioni, è stato aggredito brutalmente da un giovane ivoriano dopo un diverbio sul mezzo pubblico.” “Insieme alle altre organizzazioni – afferma la Fit Cisl di Siena – chiederemo urgentemente al prefetto di Siena di convocare una riunione insieme all’azienda per fare il punto e mettere in campo tutti gli accorgimenti possibili per rendere sicuro il lavoro degli autisti e del personale di bordo. I lavoratori non possono essere lasciati soli ma è necessario oltre all’installazione di telecamere e cabine di guida protette, prevedere anche, in alcuni casi, una maggiore presenza di personale addetto alla controlleria e delle forze dell’ordine.” “Ormai – afferma la Fit Cisl regionale – gli episodi di violenza e di aggressione verbale sono non più sporadici ma quotidiani. E’ necessario da una parte riconsiderare il sistema di sicurezza a bordo degli autobus, adottando anche misure straordinarie su alcune linee e fermate per arginare il fenomeno e dall’altra magari un posto fisso di pronto intervento proprio per dare certezza e agli autisti e ai cittadini viaggiatori. E’ indispensabile salvaguardare i lavoratori e le lavoratrici, perché non è possibile andare a lavorare con la paura che non si possa tornare a casa dai propri familiari.”
Toscana. Fit Cisl Toscana e Siena: “Autista bus accoltellato. Servono nuove misure di sicurezza, chiederemo incontro al Prefetto”
Pubblicato il 31 Lug, 2017