Firenze 4 settembre 2017. Dopo 4 anni di attese, con una difficile trattativa concretizzata con un’offerta concordata al ministero a fine maggio, i lavoratori della Richard Ginori pensavano di aver compiuto un passo per la salvaguardia della loro azienda e del loro lavoro. “Sono invece vittima di un irresponsabile gioco d’azzardo sulla loro pelle. La reazione dei lavoratori a questa ingiustizia non si farà attendere: oggi si sono subito riuniti in assemblea e hanno votato per una mobilitazione nel mese di settembre le cui forme saranno decise dopo le notizie che arriveranno dall’incontro previsto al Ministero dello Sviluppo economico mercoledì 6 settembre. I lavoratori chiedono un impegno diretto e incisivo del gruppo Kering per sbloccare questa inspiegabile e oltraggiosa situazione; inoltre, fanno appello alle istituzioni affinché facciano valere il rispetto delle comunità rappresentate e al mondo del credito affinché non perda l’occasione di lavorare per lo sviluppo e non per la speculazione. La Ginori rimarrà a Sesto Fiorentino accanto al suo Museo”.