“Questa giornata ben rappresenta lo spirito della Cisl, pronta a farsi partecipe, nel segno della rappresentanza, della partecipazione, della contrattazione, della ricerca costante della coesione e della solidarietà, del cambiamento, così come l’aveva concepita Giulio Pastore, uno tra i firmatari di quell’articolo 46 della Costituzione che attribuisce ai lavoratori il diritto a collaborare alla gestione delle aziende”. Con queste parole Luigi Sbarra, il segretario generale della Cisl ha aperto il suo intervento a Mantova al CG della Cisl Asse del Po.
“La partecipazione- ha ribadito Sbarra- va costruita partendo dalle aziende e dai territori, coltivando le relazioni industriali, coinvolgendo le persone, rendendole responsabili di un nuovo modello di sviluppo capace di affrontare le trasformazioni che abbiamo davanti, rafforzando sussidiarietà e prossimità per rispondere ai nuovi bisogni e costruendo nuovi affidamenti tra impresa e lavoro”.
Per il leader della Cisl “i cambiamenti epocali che stanno rivoluzionando il modo di produrre, lavorare e consumare necessitano di una svolta che per noi si realizza con una politica di sviluppo partecipata, dove si decidono insieme investimenti e strategie”. “Solo così potremo costruire un’ Italia in grado di procedere verso l’approdo di un nuovo modello di sviluppo più equo, sostenibile e inclusivo”, ha concluso.