È giunta a definizione la proposta di legge elaborata dalla Consulta del Lavoro Autonomo del CNEL, con l’obiettivo di rafforzare le tutele sociali per i professionisti iscritti alla Gestione separata INPS. Un risultato reso possibile anche grazie al contributo determinante di vIVAce, l’associazione dei freelance e dei liberi professionisti aderente alla CISL, tra i membri esterni della Consulta. L’associazione cislina rappresenta e tutela le istanze e i bisogni dei lavoratori autonomi, con l’obbiettivo di mettere al centro la persona, indipendentemente dalla tipologia contrattuale o dalla modalità con la quale svolge il proprio lavoro.
I punti chiave della proposta di legge: Congedi parentali più equi: innalzamento dell’indennità all’80% del reddito da lavoro, eliminando l’obbligo di astensione dall’attività lavorativa per i beneficiari; Importo minimo per l’indennità di maternità: fissato al 150% dell’importo mensile dell’assegno sociale, per garantire un sostegno economico adeguato alle lavoratrici autonome; Riforma dell’ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa): semplificazione dei requisiti di accesso ed eliminazione dell’obbligo di iscrizione formale alla Gestione separata in presenza di versamenti contributivi regolari; Fondo autonomo per il welfare dei professionisti: gestione trasparente delle risorse derivanti dalle aliquote aggiuntive, finalizzata al finanziamento delle prestazioni sociali per i lavoratori autonomi.
Soddisfazione in casa ViVace Cisl. «In questi anni abbiamo lavorato con determinazione per elaborare proposte concrete e dare risposte tangibili alle esigenze dei professionisti che incontriamo ogni giorno nei territori. Grazie anche al nostro contributo – ha dichiarato il presidente Daniel Zanda – questa proposta di legge segna un passo fondamentale per rafforzare i diritti e le tutele di chi opera come autonomo, riconoscendone le specificità e le necessità». «Viviamo in un mercato del lavoro sempre più dinamico, in cui la mobilità tra lavoro autonomo e dipendente è ormai una realtà diffusa» ha chiosato sottolineando che «è giunto il momento di garantire piena dignità ai professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS».
vIVAce Cisl ha lanciato una petizione per sostenere la proposta di legge e portarla all’attenzione del Parlamento, affinché venga discussa e approvata in tempi rapidi.
Firma la petizione: https://shorturl.at/aAf8o