“Non si può e non si deve morire di lavoro. Sarà l’appello forte che in questo Primo Maggio il sindacato rivolgerà da tutte le piazze d’Italia alle istituzioni e al mondo delle imprese. La Cisl sarà a Casteldaccia, dove il 6 maggio dello scorso anno morirono 5 operai soffocati dall’idrogeno solforato inalato in una cisterna. Un luogo simbolo, una delle tante, innumerevoli tragedie sul lavoro che abbiamo il dovere di non dimenticare”. (…)
“Una priorità nazionale” – La Sicilia
