“Ora speriamo che il presidente Conte segua i suggerimenti della Banca d’Italia. Chiami a Palazzo Chigi, come fece con lungimiranza Ciampi nel1993, imprese e sindacati. Lavoriamo da subito ad un gande patto sociale per far ripartire l’economia del paese”. (…) “È assolutamente necessario un accordo per selezionare gli investimenti e spendere le risorse davvero ingenti che l’Europa ci attribuirà. Anzi, dico di più: un patto sulle riforme economiche necessarie renderebbe il nostro Paese più forte e credibile sul piano europeo”.