La Cisl e il suo impegno contro l’amianto

Il 28 aprile scorso si è celebrata la Giornata Mondiale per le vittime del Lavoro e nell’ambito delle iniziative programmante il 29 aprile si è svolta la Conferenza nazionale “Subito il Piano nazionale Amianto”, a Roma presso la Camera dei Deputati. All’iniziativa hanno preso parte innanzitutto i componenti del Coordinamento nazionale Salute e sicurezza e i responsabili amianto delle diverse strutture di Cgil, Cisl e Uil, con la partecipazione dei Presidenti delle Commissioni permanenti della Salute , On. Mario Marazziti, dell’Ambiente , On. Ermete Realacci e del Lavoro , On. Cesare Damiano, di rappresentanti del Governo, del coordinamento delle Regioni , dell’Anci e altri interlocutori. I segretari confederali che seguono anche queste tematiche, Solari (Cgil), Farina (Cisl), Roseto (Uil), hanno spiegato in un comunicato che: “Come Sindacati italiani vogliamo con forza rinnovare l’iniziativa e allargarla alla lotta alle sostanze cancerogene e soprattutto alla messa al bando totale dell’amianto. In particolare sull’amianto le nostre iniziative hanno contribuito ad aumentare la sensibilità in tutti i livelli istituzionali. Nell’ultima finanziaria il Governo ha deliberato un impegno economico, di ulteriori 80 milioni per le problematiche amianto. E’ stato garantito ai superstiti delle vittime civili deceduti di mesotelioma nel 2015 l’accesso al Fondo Vittime dell’Amianto. La conferma di un risultato importante in cui il sindacato ha garantito la solidarietà e la protezione sociale a vittime inconsapevoli e incolpevoli dell’esposizione all’amianto nella normale vita quotidiana. Questa iniziativa è stata l’occasione per chiedere con decisione “Subito il Piano Nazionale Amianto”. Si può affermare senza remore che la “Conferenza nazionale Amianto” organizzata da Cgil, Cisl e Uil ha centrato l’obiettivo indicato nello slogan dell’iniziativa. Infatti come annunciato dal Sottosegretario Claudio De Vincenti in occasione della Conferenza, il 5 maggio scorso è stato approvato la costituzione di un Tavolo Interistituzionale guidato dalla Presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri maggiormente coinvolti e dei rappresentanti delle Regioni e dei Comuni. Il Tavolo Interistituzionale sarà assistito nell’elaborazione dei progetti da un tavolo tecnico coordinato dal Ministero della Salute con la presenza dei ministeri del Lavoro e dell’Ambiente oltre a 1 rappresentante delle Regioni ed 1 dei Comuni. Alleghiamo la bozza della proposta che è entrata nella Conferenza Unificata e che è stata modificata unicamente circa la composizione del tavolo tecnico con l’aggiunta del rappresentante dei Comuni che non era previsto e il compito di valutazione del Testo unico e non di elaborazione, in quanto competenza del Parlamento. Si tratta ora di definire le modalità di consultazione permanente tra il tavolo interistituzionale amianto, il partenariato sociale e la Associazioni vittime dell’amianto e costruire con loro proposte concrete e ben definite da sottoporre alla costituita cabina di regia. La Cisl seguirà i lavori dei nuovi organismi continuando ad impegnarsi sull’amianto.

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