1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Notizie > Ambiente, Energia,...
  6. /
  7. Fondo Nazionale per l’Efficienza...

Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica: pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto che ne regola il funzionamento

12 Marzo 2018 –  E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del 22 dicembre 2017 con il quale il ministero dello Sviluppo Economico ha regolato il funzionamento del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica, Fondo che sarà dotato di 150 milioni di euro già disponibili presso lo stesso dicastero e che potrà contare su un ulteriore dote di 35 milioni di euro all’anno per il triennio 2018/2020. 

Il Fondo ha una natura rotativa e si articola in due sezioni che operano per:

  1. La concessione di garanzie su singole operazioni di finanziamento, cui è destinato il 30% delle risorse che annualmente confluiscono nel Fondo;
  2. L’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato cui è destinato il 70% delle risorse che annualmente confluiscono nel Fondo.

A gestire le risorse sarà Invitalia sulla base di una apposita convenzione con il Mise ed il Mattm che provvederà a pubblicare le modalità operative per la presentazione dei progetti e offrirà garanzie e prestiti agevolati promuovendo il coinvolgimento di istituti finanziari e investitori privati, sulla base di un’adeguata condivisione dei rischi.
Il Fondo sarà inoltre alimentato con le risorse messe a diposizione dal ministero dell’Ambiente e si stima che con i 150 milioni già disponibili si possano mettere in moto investimenti nel settore dell’efficienza per oltre 800 milioni di euro.

Una sezione del Fondo sarà interamente dedicata all’ecoprestito, così come previsto dalla Legge di Bilancio del 2018, che servirà per avere garanzie verso quei mutui sottoscritti per interventi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici. Questa sezione potrà avere una dotazione massima di 150 milioni di euro.
Le ESCO potranno accedere alle agevolazioni per investimenti diretti all’efficientamento energetico di infrastrutture pubbliche, di edifici residenziali, specialmente popolari e di edifici della Pubblica Amministrazione.

Sono inoltre ammessi a finanziamento interventi sull’involucro edilizio, inclusi anche i costi per interventi di mitigazione del rischio sismico, qualora riguardino elementi edilizi che sono interessati da interventi di efficientamento energetico.

Allegati a questo articolo

Condividi