Accordo Cgil Cisl Uil – CONFAPI in materia di sanità integrativa

Pubblicato il 8 Giu, 2018

8 giugno 2018 – Il 5 giugno 2018 è stato sottoscritto tra Cgil Cisl Uil Nazionali e la Confapi Nazionale il verbale d’accordo con il quale viene confermata la volontà delle parti di dare attuazione a quanto previsto dall’ accordo 28 dicembre 2012 in materia di sanità integrativa procedendo alla istituzione del fondo sanitario SANAPI.

Vengono inoltre definite precise tempistiche per dare attuazione a quanto concordato : entro il 31 luglio dovranno essere definiti lo Statuto e l’ Atto istitutivo;
entro il 31 ottobre dovranno essere sottoscritti gli accordi di recepimento dell’ accordo interconfederale da parte delle categorie interessate nell’ obiettivo di avere la contribuzione operativa dal gennaio 2019 .

Per la start up del fondo sanitario, al fine di accelerare ed agevolare l’ avvio delle attività, verranno destinati parte dei contributi accantonati presso ENFEA .
Si tratta di un risultato importante che da la copertura sanitaria a settori ad oggi sprovvisti. Occorrerà tuttavia presidiare i prossimi rinnovi contrattuali affinché i benefici del fondo vengano estesi a tutti i contratti Confapi nei quali la sanità integrativa non è ancora prevista.

Per quanto riguarda ENFEA è stata confermata l’introduzione, come previsto dal verbale sottoscritto il 16 aprile u s, di nuove prestazioni a favore di lavoratori ed imprese a valere sul fondo sostegno al reddito così individuate:

a. Contributo Asili nido/ Baby sitter; per 500 € annui massimi ;
b. Contributo nell’ambito della assistenza alla non autosufficienza (legge 104/90) di 200 €;
c. Contributo per acquisto defibrillatore per un massimo di 900 € ;
d. Contributo per inserimento lavoratori disabili ex legge 68/ 1999 massimo di 500 € ;
e. Contributo per la formazione di lavoratrici madri per reinserimento al lavoro per un massimo di 500 € .

Relativamente al fondo per l’ assistenza contrattuale è stato invece deciso di mantenere invariato l’ importo di 30 € per ogni rinnovo contrattuale prevedendo di erogare il 40% dell’ importo all’avvio delle trattative e il residuo 60% dopo la firma dei contratti collettivi.

Sia le nuove prestazioni sia la nuova modalità di erogazione del contributo assistenza contrattuale saranno oggetto di specifica delibera del Consiglio Direttivo di ENFEA.

Per ultimo segnalo che ad oggi sono entrati nel sistema della bilateralità Confapi circa 72.000 lavoratori che rappresentano circa un terzo dei possibili interessati in base ai dati INPS, l’ avvio del fondo sanitario rappresenta una importante occasione per fare una massiccia campagna di informazione e promozione.
Per ogni eventuale necessità e/o chiarimenti la collega Anna Trovo’ del Dipartimento Gestione e Promozione Bilateralità resta a Vostra disposizione.

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