Casa. Nel Dl ‘Cura Italia’ approvato in via definitiva, introdotte alcune modifiche per il settore abitativo

Pubblicato il 28 Apr, 2020

27 Aprile 2020 -Nella stesura finale del 18/2020 ‘Cura Italia’ sono state introdotte alcune modifiche per il settore abitativo rispetto a quanto la Cisl aveva precedentemente evidenziato.
Innanzitutto, sono state prolungate fino al 30 settembre tutte le procedure di esecuzione immobiliare precedentemente sospese solo fino al 30 giugno.
Inoltre, all’articolo 65 sono stati introdotti due nuovi commi (2 ter e 2 quater) per velocizzare l’iter della assegnazione dei fondi per il sostegno alla locazione e per la morosità incolpevole (69,5 milioni di euro complessivi:queste risorse alle Regioni ed entro i successivi 30 giorni le Regioni debbano fare altrettanto rispetto ai Comuni.
Viene anche prevista la possibilità per i Comuni di unificare le risorse dei due diversi fondi.

La Cisl accoglie positivamente sia l’accelerazione della distribuzione delle risorse, sia la possibilità di usufruirne in modo maggiormente flessibile, ma tiene a precisare “che si tratta di importi già previsti prima della crisi indotta dal Covid-19, che oggi reputiamo decisamente insufficienti per fare fronte alla situazione che sta maturando”.  Per questa ragione la Cisl ha già più volte esortato il Governo a mettere in campo un intervento straordinario a favore di tutti coloro che vivono in affitto e che a causa dell’emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19 si trovano in difficoltà economica per la perdita del lavoro o per la drastica riduzione del reddito.

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