Affitti in Italia nel 2020: indagine dell’Ufficio Studi Tecnocasa

Pubblicato il 27 Ott, 2020

Diminuiscono i canoni di locazione nel primo semestre del 2020: -0,2% per i monolocali e -0,9% per bilocali e trilocali. Nello stesso periodo, il 74,7% ha cercato casa come scelta abitativa – in crescita rispetto al 71,4% dell’anno scorso – mentre si riscontra una contrazione di chi cerca un’abitazione per motivi di lavoro (dal 25,9% dello scorso anno all’attuale 22,6%).
Ad evidenziare questi dati un’indagine sull’andamento degli affitti in Italia svolta dall’Ufficio Studi di Tecnocasa. Dall’analisi emerge come l’effetto della pandemia si sia fatto sentire su questo settore di mercato che era in crescita dal 2015.
I lavoratori in smart working hanno deciso di non rinnovare il contratto d’affitto in attesa degli sviluppi della situazione, mentre risulta sostanzialmente invariata la percentuale degli studenti.
Crescono i contratti a canone concordato, passando dal 29,5% al 31,4%, e quelli transitori (dal 15,4% al 16,6%), mentre si registra una contrazione per quelli a canone libero (dal 55,1% al 52%). La spiegazione di questa tendenza deriva dal fatto che chi aveva acquistato una casa da destinare all’affitto turistico ha optato per la formula del contratto transitorio mentre la scelta del canone concordato si rivela una buona soluzione sia per gli inquilini (timorosi degli effetti economici della crisi pandemica) sia per i proprietari che ottengono un vantaggio fiscale.

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