18 Febbraio 2019 – Il testo del Decreto del Presidente del Consiglio, di riparto tra le Regioni del Fondo nazionale per le non autosufficienze, pubblicato lo scorso 11 febbraio sulla Gazzetta Ufficiale.
La dotazione complessiva del Fondo, che fa riferimento alle risorse a valere sul 2018, è di oltre 462 milioni di Euro (di cui circa 442 destinati alle Regioni), mentre per l’anno in corso, il Fondo potrà contare su ulteriori 100 milioni, stanziati con la Legge di Bilancio per il 2019.
Nella stesura definitiva del provvedimento in sede di Conferenza Unificata, è stato inserito un emendamento, presentato dalle Regioni, riguardante l’invio al SIUSS (Sistema informativo unitario dei servizi sociali) delle informazioni relative ai disabili gravissimi, beneficiari della presa in carico e delle prestazioni del Fondo a valere sul 2018.
Per la Cisl “questo aspetto risulta rilevante in quanto uno degli obiettivi che concordati già nel 2016 con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – e non ancora raggiunto – riguarda proprio il superamento graduale dei soli criteri demografici per la ripartizione delle risorse tra le Regioni per passare ad un metodo più preciso fondato sulla individuazione della popolazione non autosufficiente di riferimento e dei relativi bisogni”
La Cisl sottolinea pertanto come il ritardo nel percorso e l’assenza di confronto con il Governo- che deve condurre alla adozione del Piano Nazionale per la Non Autosufficienza – confermino la disattenzione politica su un tema cruciale per il benessere di molte persone e famiglie in condizione di particolare fragilità e ripropongano l’urgenza di intervenire strutturalmente con una legge quadro per la non autosufficienza, sulla base delle proposte già avanzate unitariamente dalla Federazione dei pensionati, così come richiesto nella Piattaforma unitaria al centro della manifestazione dello scorso 9 febbraio.
Per l’illustrazione ed il commento leggi ‘Decreti di riparto Fondi sociali nazionali‘ e ‘Riparto Fondo nazionale e Spesa sociale dei Comuni‘ dal