1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Notizie > Società
  6. /
  7. Notizie > Società >...
  8. /
  9. Fondo politiche sociali 2019:...

Fondo politiche sociali 2019: Decreto ripartizione

Pubblicato il 14 Nov, 2019
E’ stato pubblicato (G.U.del 30/10/2019 n.255) il D.M. 04/09/2019 di ripartizione per l’anno 2019  del Fondo nazionale per le Politiche Sociali. La dotazione che ammonta a quasi 394 milioni di Euro – di cui oltre 391 destinati alle Regioni – è superiore a quella dello scorso anno,  che per la parte regionale era di  266 milioni di Euro.
 
Il Decreto di quest’anno, che tiene conto del Piano Sociale Nazionale 2018-2020 approvato lo scorso anno  introduce alcune importanti innovazioni per la programmazione e rendicontazione sia a livello regionale che territoriale. 
 
In particolare segnaliamo che le Regioni debbono:
– provvedere al trasferimento agli ambiti delle risorse entro 60 giorni dal versamento delle somme da parte del Ministero e comunicare l’avvenuto trasferimento secondo una griglia  per il monitoraggio dei flussi finanziari;
– comunicare al Ministero la propria programmazione entro 60 giorni dall’emanazione del Decreto riportando: la ripartizione delle risorse secondo uno schema tipo riferito a macroattività; la relazione sulla previsione di spesa della quota del 40% riservata al rafforzamento degli interventi dell’area infanzia e adolescenza (come previsto dal Piano nazionale); l’indicazione delle risorse e degli ambiti coinvolti nella sperimentazione P.I.P.P.I. rivolta a bambini e famiglie vulnerabili.
– rendicontare le risorse utilizzate nel 2017, come condizione necessaria per l’erogazione della quota 2019
Alle Regioni inoltre è consentito di utilizzare l’1% della loro dotazione per realizzare azioni di sistema.   
 
Con il Decreto in oggetto di fatto si avvia il Sioss, cioè il Sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali (vedi D.M. 22/08/2019), frutto di un lavoro tecnico Stato-Regioni-Enti locali che permetterà di avere finalmente una conoscenza compiuta dei servizi attivati a livello territoriale e delle professioni impegnate. Questo strumento infatti  – insieme alle banche dati sulle prestazioni ed i bisogni sociali –  andrà a costituire il Nuovo Siuss (Sistema informativo unitario dei servizi sociali) disciplinato dal Decreto 147/2017. 
Per il solo 2020 si adotterà un modello sperimentale di rendicontazione (relativamente alle risorse del 2018) mentre dal 2021 sarà operativo il Sioss attraverso il quale gli ambiti territoriali dovranno rendicontare le risorse effettivamente impiegate nelle politiche sociali. Peraltro soltanto il raggiungimento dell’impiego del 75% su base regionale delle risorse già ricevute in precedenza diverrà condizione per  l’effettivo trasferimento della quota del Fondo di propria pertinenza.
 
Infine si rifinanzia con circa 4 milioni di euro il progetto P.I.P.P.I. secondo il programma per l’implementazione delle linee di indirizzo che è allegato al Decreto stesso.
 
Riteniamo positivo che dopo la stabilizzazione del Fondo nazionale – ancorché con una dotazione insufficiente – ed il varo del Piano Sociale Nazionale si consolidi a livello nazionale le funzioni di programmazione dei finanziamenti e di monitoraggio delle politiche sociali. Infatti queste rappresentano precondizioni per poter governare un sistema ancora troppo divaricato territorialmente e in genere strutturalmente debole per poter sviluppare interventi e servizi sulle specifiche aree di bisogno. 
 
Si tratta di un prospettiva politica che a nostro avviso favorisce la contrattazione sociale ricomponendo la filiera istituzionale con obiettivi condivisi, orientamenti e strumenti che debbono essere gestiti a livello territoriale.

Condividi