“Noi rispettiamo le decisioni degli altri sindacati. Ma l’uso compulsivo dello sciopero generale rischia di svilire questo strumento di ultima istanza nelle relazioni sociali e industriali, facendolo diventare altro, qualcosa di slegato da proposte, obiettivi concreti e da risultati tangibili per milioni di persone che il sindacato rappresenta. Non è la strada che un sindacato pragmatico, riformista e partecipativo come la Cisl puo’ praticare”. (…) “Condanniamo da sempre e duramente il massacro in corso a Gaza, così come continuiamo a condannare l’invasione russa dell’Ucraina. La solidarietà deve esprimersi in termini tangibili, sensati, senza possibili strumentalizzazioni”. (L’intervista integrale)
“La Cigl e lo sciopero? Stando con gli antagonisti rischia di favorire l’estremismo” – Il Foglio
