”La manifestazione di oggi per l’Europa non cancella le differenze con Cgil e Uil, eppure questa stessa piazza evidenzia una comune consapevolezza: il futuro dell’Europa è in bilico e richiede scelte responsabili. Noi crediamo che l’Unione debba rafforzarsi, superare i suoi limiti e dotarsi di strumenti adeguati per difendere la pace, la democrazia e la sicurezza dei cittadini”. (…) Su RearmEU abbiamo espresso una posizione chiara: è una scelta obbligata nell’immediato ma non la soluzione definitiva. In prospettiva serve un sistema di difesa comune europeo, integrato e non frammentato, che porti razionalizzazione e risparmio anziché un’escalation di spese militari nazionali. Sappiamo che su questi temi ci sono visioni differenti ma il punto essenziale è che non possiamo permetterci un’Europa debole né politicamente, né economicamente e neanche militarmente. Su questa base penso e spero che Piazza del Popolo saprà rappresentare e rispettare tutte le culture e le sensibilità”. (…l’intervista integrale)
“Per una vera triplice” – Il Foglio
