Chiusura totale da parte di Esso Italia nella trattativa sulla vertenza che riguarda i siti di Vado Ligure e Milano. “Nel corso degli ultimi incontri – dichiara la Segreteria della Femca Cisl – ci eravamo attivati rispetto alla possibilità di percorrere la strada della mobilità volontaria per 37 persone, rispetto ai 35 licenziamenti annunciati. Con senso di responsabilità abbiamo cercato una soluzione, insieme ai lavoratori, sui pacchetti di incentivi proposti. Tale adesione avrebbe azzerato le ripercussioni sociali della crisi. Tuttavia dobbiamo registrare un irrigidimento da parte dell’azienda, che vuole poter scegliere le figure da mettere in mobilità”.
“Come Femca Cisl riteniamo invece – concludono i sindacati – che i lavoratori coinvolti nell’operazione siano intercambiabili, per professionalità e adeguata esperienza pregressa, o che potrebbero comunque diventarlo attraverso un percorso di affiancamento professionale. Di fatto Esso Italia preferisce procedere con i licenziamenti, anziché investire sulla crescita e sulla ricollocazione interna”.
I lavoratori pertanto proseguono la mobilitazione. Resta confermato lo sciopero di 4 ore per turno nelle giornate di lunedì 17 e martedì 18 novembre.


