La formiginese Monica Barbolini è stata confermata segretaria generale della Cisl Scuola Emilia-Romagna.
L’ha eletta ieri pomeriggio il consiglio generale della categoria riunito a Castel San Pietro (Bologna) per il settimo congresso regionale. Erano presenti, tra gli altri, la segretaria generale Cisl Scuola nazionale Maddalena Gissi e il segretario generale della Cisl Emilia-Romagna Filippo Pieri. Insieme a Barbolini, sono stati eletti in segreteria regionale Paola Votto e Luca Battistelli.
58 anni, sposata, due figli, docente di scuola superiore con doppia laurea (una in materie letterarie e pedagogia, l’altra in scienze religiose), Monica Barbolini ha sempre affiancato alla professione di docente l’impegno sindacale. Nel 2011 è diventata segretaria generale della Cisl Scuola di Modena, nel 2015 segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale e nel 2016 segretaria generale della Cisl Scuola Emilia-Romagna.
«Dobbiamo continuare a lavorare per garantire una scuola che sia di qualità e sicura per i nostri studenti e per chi ci lavora, anche in queste condizioni di drammatica emergenza pandemica – ha detto Barbolini – Nel contempo dobbiamo ragionare su una solida analisi di prospettiva e, quindi, guardare avanti, sapendo che non possiamo tornare a una normalità pre-Covid.
Al di là dei tanti proclami, bisogna entrare nell’ottica che la scuola non riguarda solo chi ci lavora o chi ci studia, ma riguarda prima di tutto il Paese. Detto ciò, occorre mettere il dito nella piaga e avere il coraggio di dire che servono cospicui investimenti economici, umani, delle competenze da sviluppare attraverso la formazione, sempre più cruciale.
Senza questa presa di coscienza non si va da nessuna parte», ha concluso la segretaria regionale della Cisl Scuola.