La Segretaria Regionale Fai Cisl Marche, dal nostro recapito Pesca presso il porto di Ancona, dichiara sull’accaduto: “Siamo ancora una volta a dover registrare un nuovo infortunio mortale in mare nelle acque marchigiane che ha visto coinvolto un pescatore di Ancona”. Esprimiamo in primo luogo tutta la nostra vicinanza e cordoglio alla famiglia ed a tutto il mondo della pesca marchigiana. Nel rimetterci alla necessaria azione delle autorità ompetenti in merito alla verifica di quanto avvenuto e delle modalità che hanno portato al grave ed ennesimo incidente, vogliamo ribadire con forza che la sicurezza nei luoghi di lavoro deve e dovrà sempre più essere PRIORITÀ per chiunque ha la responsabilità di garantirla. Il mestiere del pescatore è tra i più pericolosi al mondo, un incidente in mare nel settore pesca, purtroppo, si traduce troppo spesso in perdite di vite umane.
Non è sufficiente soddisfare l’adeguamento alle norme ma sarà fortemente necessario aumentare formazione e consapevolezza tra i lavoratori imbarcati; soprattutto aumentare attenzioni, investimenti in strumenti di prevenzione e di mezzi di protezione individuale nonché ammodernamenti innovativi nei pescherecci che vanno adeguati ai rischi sempre più pericolosi nel settore.
Stiamo provvedendo – conclude il SG Fai Cisl Marche Danilo Santini- “a promuovere una colletta con in primis la Marineria di Ancona, per chiunque voglia esprimere solidarietà ed aiuto alla famiglia del pescatore deceduto e continueremo la nostre azione di sensibilizzazione collettiva ed istituzionale su questi tragici eventi, verso i quali il nostro impegno non può e non potrà mai venire meno”.