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Marche. Sindacati: “Form. Preoccupazione per il futuro dell’orchestra regionale”

Pubblicato il 6 Feb, 2023

Dopo le dimissioni del CdA di fine 2022 ed il commissariamento dell’Orchestra Regionale, le organizzazioni sindacali confederali, SLC CGIL  FISTEL CISL  UILCOM UIL, insieme alle loro RSA (rappresentanze aziendali)il 2 febbraio scorso hanno avuto un nuovoincontro con il Commissario del CdA FORM nella sede regionale diAncona.

Il Commissario, Avv. Pauri, ha ricostruito alle parti sociali ed in modoufficiale, il percorso che ha permesso la nomina del nuovo DirettoreArtistico, Prof. De Vivo.

Una situazione che seppure restituisce una prospettiva temporanea e concreta, non può che vederci attenti e ancora preoccupati per il futurodell’orchestra.

Un futuro che per SLC CGIL  FISTEL CISL  UILCOM UIL ed RSA deve vedere coinvolte tutte le istituzioni politiche ed soci fondatori con un unico obiettivo, quello dello sviluppo e della crescita della FORM.

Le Organizzazioni Sindacali hanno segnalato che in questa fase transitoria va data priorità alla continuità della programmazione artistica e vannoricostruite le condizioni politiche, organizzative e finanziarie, per affrontare in modo strutturale i nodi che ostacolano ancora il pienodispiego delle qualità artistiche e musicali della FORM.

Si è quindi segnalata l’esigenza di porre le basi per interloquire con l’assessorato alla Cultura della Regione Marche, per esercitare dentro l’Osservatorio Regionale sulla cultura, già esistente, un confronto con le parti sociali, per regolare e monitorare il “mercato” lirico-sinfonico, per valorizzare, aumentare e sviluppare le attività di FORM, superando illavoro Part Time (involontario), per acquisire una sede propria per leprove, per ampliare il nucleo stabile ed attuare un giusto “rinnovamento” attraverso bandi ed audizioni. Questo è ciò da cui ripartire per leOrganizzazioni Sindacali Confederali.

SLC CGIL  FISTEL CISL  UILCOM UIL ed RSA quindi, rinnovano l’invito ad incontrarsi con tutte le istituzioni coinvolte, a partire dalla Regione, più volte sollecitata ad affrontare il futuro dell’ orchestra regionale.

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