Ancona, 22 febbraio 2018 – “La notizia dell’addebito da parte di Enel di 35 euro a bolletta è assolutamente priva di fondamento”. E’ quanto sottolinea Adiconsum Marche in merito alle false notizie che stanno circolando in rete e tramite Whatsapp e che hanno suscitato preoccupazione tra i consumatori, “che parlano in maniera assolutamente generica, infondata ed irresponsabile di un costo in bolletta a carico dei consumatori “onesti” di 35 euro a copertura delle morosità”.
Quanto al principio formalizzato dall’Autorità dell’energia (ARERA) nella Delibera 50/2018 secondo cui sarà distribuita fra tutti i consumatori che pagano regolarmente, una parte degli “oneri generali” elettrici inevasi, pari a circa 200 milioni di euro arretrati, (su oltre 1miliardo di morosità complessiva), Adiconsum soiega come nell’attesa di un provvedimento regolatorio non sia “possibile sapere quale sarà il costo a carico del singolo consumatore. Inoltre, e soprattutto, l’invito che circola attraverso tale fake-news a non pagare le proprie bollette è del tutto irresponsabile; una misura che infatti si ritorcerebbe contro il consumatore, il quale diverrebbe lui stesso moroso e andrebbe incontro alle procedure di recupero del credito e distacco della fornitura”.
Adiconsum invita quindi gli utenti a non prestare attenzione alle fake-news che circolano in questi giorni. Resta comunque fortemente critica la posizione di Adiconsum rispetto al provvedimento: “è già stato richiesto a livello nazionale un incontro urgente all’Autorità di regolazione per valutare insieme l’entità economica e numerica, attuale e futura, e quali correttivi mettere in campo per evitare che a pagare siano sempre i consumatori finali ed onesti, giustamente allarmati da questa incresciosa vicenda. Le sedi territoriali dell’Adiconsum sono a vostra disposizione per informazioni ed aggiornamenti”.
; è già stato richiesto a livello nazionale un incontro urgente all’Autorità di regolazione per valutare insieme l’entità economica e numerica, attuale e futura, e quali correttivi mettere in campo per evitare che a pagare siano sempre i consumatori finali ed onesti, giustamente allarmati da questa incresciosa vicenda.
Le sedi territoriali dell’Adiconsum sono a vostra disposizione per informazioni ed aggiornamenti.