5 Ottobre 2017 – Nellambito dello sciopero nazionale delle province indetto per domani 6 ottobre da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, anche nelle Marche domani scenderanno in sciopero i lavoratori delle cinque Province, in ognuna delle quali una delegazione di Cisl Cgil e Uil incontrerà nella mattinata i Prefetti per illustrare le motivazioni della mobilitazione che in assenza di risorse nel Def proseguirà nelle prossime settimane.
Al Governo si intende inviare un chiaro messaggio: vi è necessità di governance e di un chiaro ruolo da dare alle Province dopo la bocciatura del Referendum del 4 dicembre 2016.
Il perdurante impoverimento di questi enti, titolari di compiti fondamentali come la manutenzione delle strade e delle scuole ha non solo compromesso l’erogazione dei servizi ai cittadini, ma ha pesantemente penalizzato i lavoratori che hanno subito la decurtazione dei salari, il ridimensionamento degli organici ed un aumento costante del carico di lavoro stante il lungo blocco del turn-over
Allo sciopero parteciperanno anche i 364 lavoratori dei 13 Centri per l’Impiego, di cui 84 a tempo determinato.
La Cisl ritiene fondamentale la stabilizzazione dei precari e le dovute risorse per garantire lo sviluppo professionale dei lavoratori e dei servizi .
In ogni Provincia una delegazione di Cisl Cgil e Uil incontrerà nella mattinata di domani i Prefetti per illustrare le motivazioni della mobilitazione che in assenza di risorse nel Def proseguirà nelle prossime settimane.