“La condizione di assoluta priorità è quella di rafforzare verifiche, controlli, ispezioni negli ambienti lavorativi e per fare questo bisogna assumere più ispettori, medici del lavoro, tecnici della prevenzione”. Così il Segretario generale della Cisl ai microfoni di Economia 24. “L’intera filiera dell’automotive va protetta e salvaguardata perché rappresenta un pezzo importante dell’industria europea e nazionale. Bisogna costruire le condizioni per dare una gradualita’ alla transizione per realizzare investimenti , governare le riconversioni e difendere tutti i posti di lavoro diretti e dell’indotto”.
Stellantis deve dare risposte concrete sull’aumento della capacità produttiva, nuovi modelli, investimenti in Italia che assicurino la saturazione degli stabilimenti. Nessun incentivo dello Stato se non ci sarà un serio e credibile piano industriale ed un impegno concreto per il rilancio delle produzioni e la difesa dei posti di lavoro in tutti i siti. Non condividiamo assolutamente il taglio al fondo automotive, operazione che il governo deve recuperare”.