“È tempo di fare un grande salto di qualità verso forme concrete di partecipazione e democrazia economica che diano compimento all’articolo 46 della Costituzione e assegnino ai lavoratori un ruolo nelle decisioni strategiche dell’azienda”. Così il Il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra oggi a Roma all’Auditorium Carlo Donat-Cattin concludendo i lavori del Consiglio Generale della Fim Cisl riunito oggi per discutere la proposta di legge di iniziativa popolare della Cisl sulla partecipazione dei lavoratori.
“Il bellissimo risultato conquistato con il rinnovo del CCSL Stellantis, Iveco, Cnhi, Ferrari – ha poi aggiunto – è la prova che la contrattazione è la via maestra da seguire quando si tratta di rispondere alle questioni più urgenti che attraversano la comunità nazionale. Né Italia, né Europa possono portare avanti buone politiche industriali senza coinvolgere le parti sociali. Lo ribadiremo al ministro Urso il 23 marzo. È essenziale governare insieme i passaggi, proteggendo, rilanciando e riqualificando produzioni e occupazione. È lungo questo solco, attraverso la contrattazione organizzativa, che si deve accogliere anche la sfida della riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Il governo deve incentivare fiscalmente gli accordi contrattuali di secondo livello” ha concluso il leader della Cisl.
