Dl Dignità. Le misure (nel Capo II) per il contrasto alla delocalizzazione e la salvaguardia dei livelli occupazionali: alcune note di commento della Cisl

Pubblicato il 3 Set, 2018

Settembre 2018 – Una scheda di lettura a cura del Dipartimento Industria della Cisl relativa al il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87 (ved. Circ. 17 luglio 2018 Prot. IND42018/CC/ds), coordinato con la legge di conversione 9 agosto 2018, n. 96, recante: “Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.186 lo scorso 11 agosto. .

Il Decreto, nel Capo II, ‘Misure per il contrasto alla delocalizzazione e la salvaguardia dei livelli occupazionali’ (artt. 5-8), di competenza del Dipartimento, non ha subito molte modifiche. Segnaliamo la riscrittura di piccole parti di alcuni commi per una migliore definizione dei parametri concernenti i tassi di interesse e la percentuale della riduzione del personale che comporta la decadenza o la riduzione dei contributi avuti. Evidenziamo l’inserimento all’art. 5, del comma 5bis, con la previsione che le somme disponibili derivanti dalle sanzioni applicate dalle sole amministrazioni centrali dello Stato vengano utilizzate per i contratti di sviluppo e per operazioni di Working buy out (es. ex legge Marcora).

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