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Funzioni centrali: incontro con il ministro Zangrillo

Pubblicato il 20 Feb, 2025

Si è tenuto il 19 febbraio u.s., a Palazzo Vidoni presso il Dipartimento della Funzione Pubblica,  l’incontro con il Ministro della Funzione Pubblica  On.le Paolo Zangrillo per avviare un confronto sulla dichiarazione n. 10 del CCNL Funzioni Centrali 2022/2024  e su come riempirla di contenuti .

Aprendo la riunione il Ministro nel ribadire che obiettivo primario del suo mandato è quello di modernizzare la Pubblica Amministrazione investendo sulle persone che vi lavorano, ha ricordato gli interventi normativi   adottati finora proprio in tal senso come ad esempio le nuove misure in tema di reclutamento del personale, di formazione, di valorizzazione del personale in servizio.

Ha aggiunto che anche sulla parte economica sono stati fatti investimenti significativi già a partire dalla Legge di Bilancio 2023 che ha destinato ai contratti del pubblico impego 1/3 delle risorse disponibili oltre allo stanziamento, nell’ultima Legge di Bilancio, di somme pari a circa 10 miliardi di euro per i rinnovi contrattuali dei trienni 2022/2024 e 2025/2027.

Ha proseguito dicendo che la rivendicazione avanzata da alcune sigle sindacali circa il recupero dell’intera inflazione registrata negli ultimi anni in un’unica tornata contrattuale appare anacronistica in quanto avrebbe richiesto, per il triennio 2022/2024, uno stanziamento di oltre 30 miliardi.

Il Ministero vuole arrivare alla sottoscrizione di un Protocollo che apra anche alla tornata contrattuale 2025/2027 riscrivendo regole che si muovano nell’ottica di migliorare istituti normo economici importanti nella vita dei lavoratori e delle lavoratrici come ad esempio  la possibilità di incremento del salario accessorio attraverso il superamento dei tetti di spesa di cui all’art. 23 del DLgs 75/2017 (Legge Madia),  maggiori flessibilità per la conciliazione vita/lavoro, più formazione, più welfare, age management e ricambio generazionale.

Nella Pubblica Amministrazione, ha concluso, c’è un grande potenziale di persona che vanno messe in condizione di esprimere al meglio le proprie capacità e su questa ambizione ha chiesto e auspicato la partecipazione e il contributo di tutte le parti presenti al tavolo.

Nel nostro intervento abbiamo ribadito la volontà e la necessità di continuare nel percorso fin qui intrapreso e che ci ha visti apporre convintamente la firma sul CCNL delle Funzioni Centrali 2022/2024, dal momento che per noi  la contrattazione da sempre è l’unico strumento valido per garantire non solo incrementi economici ma anche maggiori tutele e garanzie per i lavoratori e le lavoratrici.

I contenuti della dichiarazione n. 10 del CCNL Funzioni Centrali 2022/2024 sotto questo punto di vista sono particolarmente importanti perché preludono alla ricerca di  soluzioni condivise di  problemi che da tempo fanno parte delle rivendicazioni della nostra Organizzazione che, oltre ai temi elencati dal Ministro, riguardano  anche altri istituti quali  le agevolazioni fiscali sui premi di produttività, l’erogazione in tempi rapidi del TFS/TFR, la decurtazione del salario accessorio nei primi dieci giorni di malattia, l’aumento del buono pasto .

Abbiamo condiviso la volontà e la necessità di continuare nel percorso tracciato con la sottoscrizione del CCNL 2022/2024 delle Funzioni Centrali per non disperdere i risultati raggiunti e avviare rapidamente il negoziato per il triennio 2025/2027.

Abbiamo, quindi, accolto con soddisfazione la proposta del Ministro Zangrillo di voler avviare un percorso per arrivare alla firma di un “Protocollo sul lavoro pubblico”, in continuità anche con il “Patto per l’Innovazione e la coesione sociale“ che ci veda tutti impegnati nella costruzione di una Pubblica Amministrazione moderna, efficiente, attrattiva per i giovani, in grado di guidare il Paese attraverso le gradi sfide che ci attendono.

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